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Strage dei Georgofili, un podcast per non dimenticare

Si chiama Cratere l’iniziativa di Chianti Editoria e Associazione tra i familiari delle vittime della strage: un modo per coltivare la memoria

Trent’anni fa la strage dei Georgofili: un momento drammatico della storia d’Italia, una ferita aperta per i familiari delle vittime e per tutti coloro che continuano a invocare verità e giustizia. Un podcast, Cratere, si propone di raccontare la cronaca dei fatti attraverso le parole dei testimoni. L’occasione per analizzare la situazione socio-politica dei primi anni ’90 e per comprendere cause ed effetti della strage eversiva.

Alla fine dello scorso maggio la Regione Toscana ha organizzato molte iniziative per ricordare il trentennale della strage e ricordare le vittime dell’attentato: Caterina, appena 50 giorni di vita, la sorella Nadia di nove anni, i genitori Angela Fiume e Fabrizio Nencioni, lo studente universitario Dario Capolicchio.

Con il podcast Cratere vengono approfondite le motivazioni che portarono dapprima alle stragi del 1992 che costarono la vita ai giudici Falcone e Borsellino e ai loro uomini di scorta, poi agli attentati eversivi del 1993 che presero di mira il patrimonio artistico e culturale dello Stato.

Il ricordo dei 30 anni della strage dei Georgofili alla Compagnia

Coltivare la memoria tra i giovani

La scelta del podcast, compiuta dalla casa editrice Chiria – Chianti Editoria e dall’Associazione tra i familiari delle vittime della Strage di via dei Georgofili, punta a creare un filo diretto soprattutto con i giovani. Un modo per non dimenticare e conservare la memoria di questo drammatico momento della vita di Firenze e della nazione tutta.

Il successo che i podcast stanno ottenendo ci ha spinti a provare a raccontare ciò che avvenne 30 anni fa in un modo diverso dal solito, un modo che ci può aiutare a incontrare una fetta di società che in quegli anni ancora non era nata – spiega Andrea Ciappi, voce narrante ed editor di Chianti Editoria – È stato davvero emozionante avere l’opportunità di intervistare chi la notte tra il 26 e il 27 maggio abitava nelle zone limitrofe al luogo in cui è esplosa l’autobomba. Un lavoro delicato, ma allo stesso importante per mantenere viva la memoria e parlare di legalità“.

Il drammatico racconto di quella notte

Emozionante il racconto di quella sera di fine maggio con la violenta esplosione dietro alla Galleria degli Uffizi. Nel podcast i sopravvissuti alla Strage raccontano quei drammatici momenti. L’avvocato Ammannato, egale dell’Associazione che ha seguito per anni tutte le relative vicende giudiziarie, ricostruisce le vicende giudiziarie e sottolinea come la verità non sia ancora del tutto emersa.

Grazie al contributo della Regione Toscana e ai giovani editori di Chiria possiamo sia mettere a disposizione uno strumento nuovo di fare Memoria, universalmente fruibile e dedicato soprattutto ai più giovani sia piantare un nuovo seme nel nostro Archivio della Memoria – commenta Luigi Dainelli, presidente dell’Associazione Familiari delle Vittime della Strage – e per questo ringrazio il nostro Avvocato Ammannato per la sua ‘lectio’ e gli altri membri e amici dell’Associazione per la loro disponibilità a donare ancora una volta il loro doloroso ricordo di quella notte”.

Come e dove ascoltare il podcast Cratere

Cratere – la Strage di via dei Georgofili, il podcast propone ogni venerdì, per tutto il mese di luglio,  due puntate riproducibili gratuitamente sulle maggiori piattaforme digitali di ascolto. Spotify, Google Podcast, Spreaker, Amazon Music.

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