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Torna il Pacchetto scuola, stanziati 6 milioni dalla Regione

Contributo di 300 euro anche quest’anno per gli studenti delle secondarie appartenenti a famiglie disagiate. Nardini: “Garantire il diritto allo studio”

- © Ivan Aleksic, Unsplash

In arrivo il “Pacchetto Scuola” per il prossimo anno scolastico 2023/2024. La Regione Toscana conferma il sostegno economico per gli studenti delle secondarie appartenenti a famiglie a basso reddito.

Un contributo da destinare alle spese necessarie alla frequenza, all’acquisto di libri scolastici, materiale didattico di vario tipo ed altri servizi scolastici. Il budget complessivo per l’intervento ammonta ad ora a 6 milioni di euro.

Nardini: garantire il diritto allo studio

Garantire il diritto allo studio è per la nostra Regione una priorità assoluta, per questo attraverso questa misura manteniamo un impegno pluriennale, ancora più prezioso in una difficile fase socioeconomica come quella che stiamo vivendo”, afferma l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini.

L’assessora sottolinea “la scelta della giunta regionale di integrare i finanziamenti statali e regionali già impegnati con ulteriori 500 mila euro stanziati con l’ultima variazione di bilancio, auspicando che anche nella prossima variazione si possa ulteriormente intervenire in questo senso”.

Le informazioni nel comune di residenza

Nei giorni scorsi l’assessora ha inviato una lettera a studenti e genitori potenzialmente interessati con cui invita ad informarsi sulla misura presso il proprio Comune di residenza: è l’ente che eroga concretamente il contributo. Termine ultimo per presentare la domanda: 22 settembre.

I requisiti necessari

I requisiti necessari per richiedere il beneficio sono rimasti inalterati. Il contributo massimo erogabile è di 300 euro a pacchetto per qualunque anno di iscrizione alle secondarie statali o paritarie. L’Isee richiesto deve essere minore o uguale a 15.748,78 euro per nucleo familiare, innalzato a 36 mila euro nei comuni di Capraia Isola e Isola del Giglio in quanto territori svantaggiati.

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