Un grande passo avanti per l’agroalimentare toscano. Il Consorzio del Miele della Lunigiana DOP, infatti, ha annunciato ufficialmente l’ingresso di tre nuovi mieli – Millefiori, Erica e Melata – nel rango della certificazione DOP (Denominazione d’Origine Protetta). A confermare la notizia, lunedì 4 ottobre, è stata la pubblicazione del decreto di modifica al disciplinare di produzione emesso dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e consultabile nella gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana.
“È una certificazione meritata – ha commentato il presidente del Consorzio Fabio Venè – per la qualità dei Mieli della Lunigiana e per la vocazione plurisecolare del territorio all’apicoltura. Dopo essere stati il ‘primo Miele DOP d’Italia’, a ventun’anni dalla certificazione dei Mieli di Acacia e Castagno, ampliamo oggi la nostra offerta con una più ricca proposta di qualità per produttori, consumatori, comunità“.

Tale riconoscimento arriva grazie al lavoro svolto negli ultimi due anni dal Consorzio del Miele della Lunigiana DOP. Continua Venè: “Con il cambio del CdA abbiamo deciso di rinnovare il nostro approccio a partire da una più marcata valorizzazione dell’identità territoriale, rafforzando e sviluppando la rete esistente, cooperando con istituzioni e realtà locali, regionali, nazionali, a partire dal Distretto Rurale della Lunigiana. Ciò ci ha permesso di raggiungere questo risultato, ma anche di mettere a terra una serie di progettualità utili allo sviluppo di prodotto, consorzio, territorio. Non a caso, nello stesso periodo, abbiamo visto crescere il numero di soci e soci produttori e questo non succedeva da molto tempo. Dopo una stagione già positiva, ci avviciniamo al 2026 con buone prospettive di crescita e con l’aggiunta di questi tre Mieli DOP, ulteriore opportunità per gli apicoltori locali, per il giusto riconoscimento ai loro Mieli, eccellenza“.

Tale notizia arriva tra l’altro a poche settimane dalla prima edizione di Bancarel’Miele, la festa del Miele della Lunigiana DOP, un progetto del Consorzio e del Comune di Mulazzo, realizzato con il contributo di enti privati e di Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, Regione Toscana, Coldiretti Massa Carrara.
“Il risultato di oggi – conclude Venè – è solo la prima tappa di un percorso che ci porterà ad essere riconosciuti come Consorzio di Tutela da parte del MASAF, upgrade che, con diversi strumenti tra cui il contrasto diretto ai tentativi di contraffazione e frode, tutelerà ancor più il consumatore finale, in sinergia con le autorità”.