Declamare i versi di Dante ad alta voce su Tik Tok, immergersi nei momenti più oscuri della Divina Commedia per leggere tra le righe i tormenti di oggi, imparare dal Sommo Poeta come distinguere le “fake news” attuali, ossia le balle. E’ dedicata alla visione di Dante per i giovani, riletta in chiave contemporanea, l’edizione 2025 del Festival Dantesco Fiorentino.
L’appuntamento si terrà a Firenze, in vari luoghi, il 26, 27 e 28 settembre e il 3, 4 e 5 ottobre. L’iniziativa è organizzata da Inside Factory, con la direzione artistica di Simone Terreni e Riccardo Starnotti. Quest’anno il festival raddoppia e si svolge in due weekend.
Un Festival tra Dante e i giovani
Il titolo “SeTuSeguiTuaStella“, prende ispirazione dalle parole “Se tu segui tua stella, non puoi fallire a glorioso porto“, dette al Sommo Poeta dal suo maestro, Brunetto Latini. “È come se gli dicesse: “Se sei fedele alla tua vocazione, non potrai fallire” spiega Simone Terreni.
“Lo consideriamo un augurio ai ragazzi. Tutti gli ospiti e i momenti del festival sono pensati per parlare direttamente a loro, non con lezioni accademiche, ma in modo popolare e accessibile – aggiunge -. Ci saranno influencer che raccontano Dante sui social, autori che hanno scritto libri per i giovani, e un lavoro di attualizzazione del messaggio dantesco per renderlo vivo oggi”.
L’apertura affidata a Fabio Volo
Ad inaugurare il festival itinerante sarà lo scrittore Fabio Volo con una riflessione pop e profonda sulla forza della parola, in un viaggio tra versi e vita reale, tra Inferno e social network. Tra gli altri ospiti il professore Franco Nembrini terrà una lectio magistralis, il matematico Piergiorgio Odifreddi unirà matematica e poesia.
Il filosofo e divulgatore Rick Dufer di Daily Cogito porterà nei giorni più oscuri della Commedia per leggere tra le righe i tormenti più attuali, la influencer Esmeralda Moretti spiegherà come nella Commedia Dante mescola continuamente realtà storica e finzione mitologica ricordando come anche noi viviamo in un mondo in cui realtà e finzione si intrecciano tra deepfake, filtri, social media. La Setta dei Poeti Estinti racconterà come i social possono riaccendere la passione per la letteratura.