Enogastronomia /La gallery

Un Natale gourmet tra panettoni, dolci di cioccolato e vini liquorosi

Forni, pasticcerie, caffè fanno a gara per le proposte da portare in tavola nei giorni di festa nel segno della toscanità

Feste di Natale nel segno dei prodotti toscani. Dolci tipici e specialità Made in Tuscany prodotti da chef, pasticceri, caffè e forni per rendere più buone le giornate da trascorrere in famiglia o con gli amici. Dal panettone ai vini liquorosi, dalle creazioni di cioccolato ai torroni: c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta.

In tavola a Natale la parola d’ordine è: Made in Tuscany. Un panettone buono due volte, che fa bene al palato e al cuore è quello di Coop.fi: a firmare la creazione del Banco del Gusto è la cuoca toscana Luisanna Messeri. Acquistandolo si sostiene la Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze nell’attività di ricerca scientifica e nell’acquisto di apparecchiature diagnostiche.

Il panettone solidale a sostegno dell’ospedale Meyer. Il dolce, in versione artigianale firmato da Luisanna Messeri è in vendita nei Coop.fi per sostenere l’ospedale pediatrico fiorentino nelle attività di ricerca e nell’acquisto di apparecchiature diagnostiche

Collaborazioni eccellenti per panettoni ad alto tasso alcolico. La Roqqa, design boutique hotel all’Argentario, e Monteverro, cantina gioiello della Maremma del sud, propongono il Panettone La Roqqa al vino rosso Monteverro firmato dallo Chef Francesco Ferretti e prodotto in edizione limitata.

Per le festività natalizie Fèlsina presenta il Panettone al Vin Santo del Chianti Classico in collaborazione con Opera Waiting, laboratorio di pasticceria artigianale con sede a Poggibonsi. Il panettone di Apogeo realizzato per il Birrificio del Forte a base di fichi caramellati e noci viene venduto in abbinamento con la Birrasanta.

Il Panettone Classico, realizzato con uva sultanina e canditi di arancio e cedro di Tommaso Vatti della pizzeria La Pergola di Radicondoli

La pizzeria La Pergola di Radicondoli propone anche quest’anno i panettoni artigianali firmati da Tommaso Vatti. Si va dal Panettone Classico, realizzato con uva sultanina e canditi di arancio e cedro, alla versione al limone, preparata con limone candito o quella con fichi e noci. Due le varianti al cioccolato, una essenziale e una arricchita da amarene.

A queste si affianca una versione super limitata all’olio extravergine di oliva, una rilettura del grande lievitato che nasce dalla collaborazione con lo chef Andrea Perini del ristorante Al 588, noto per la sua ricerca gastronomica proprio sull’olio EVO. Quest’anno poi Vatti firma anche un PanSalato alla finocchiona Igp con il consorzio omonimo.

L’Iris cake natalizio di Gualtieri dal 1933 – foto FB Gualtieri dal 1933

La storica pasticceria Gualtieri dal 1933 propone dal pandoro tradizionale o senza glutine farcito con crema chantilly, cioccolata o pistacchio al panettone gastronomico gourmet, dal Mont Blanc naturalmente senza glutine con foglia oro alimentare di Giusto Manetti Battiloro agli omini in pan di zenzero, all’Iris Cake natalizio, al tronchetto natalizio con crema al limone sfusato amalfitano dell’azienda agricola Ruoccos, bagna al limoncello e meringa all’italiana flambata fino alle casine natalizie con crema al burro alla torta Sacher natalizia naturalmente senza glutine, anche in monoporzione.

Il cioccolato di Cortese Cafè

Vito Cortese, pasticcere raw e creatore della prima Pasticceria Crudista a Firenze per le feste propone oltre alle abituali creazioni raw, vegan e senza glutine il Panpepato con cannella, chiodi di garofano, noce moscata e pepe nero con frutta secca e cacao crudo.

Gilli, storico caffè fiorentino, punta sempre sui panettoni a cominciare da quello con la glassa di amarene ma offre creazioni di cioccolato da mangiare con gli occhi: dagli abeti natalizi in tre varianti di cioccolato alla slitta sempre di cioccolato carica di dolci lingotti.

La pasticceria Nuovo Mondo di Paolo e Andrea Sacchetti da tempo il Giulebbe a base di fichi, noci e pinoli – foto Aromi

Non mancano le varianti sul tema. La pasticceria Nuovo Mondo di Paolo e Andrea Sacchetti da tempo il Giulebbe a base di fichi, noci e pinoli. La pasticceria Bonci trent’anni fa lanciò quasi per scherzo il panbriacone, oggi protagonista delle feste natalizie in infinite varianti. Da quest’anno si aggiungono anche le torte: 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 con bagnatura di liquore Alkermes, farina di mandorle, carote fresche e confettura d’albicocche, 𝐈𝐬𝐢𝐝𝐨𝐫𝐨: liquore Amaretto, farina di mandorle e confettura d’albicocche, 𝐌𝐨𝐜𝐡𝐢: liquore al caffè, farina di mandorle e nocciole, cioccolato fondente e 𝐆𝐚𝐬𝐭𝐨𝐧𝐞: liquore all’arancia, marmellata d’arancia e cioccolato fondente.

L’iconico panbriacone della pasticceria Bonci proposto in numerose varianti per il Natale
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