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Una mostra online rende omaggio alle scienziate dei Georgofili

Dagli archivi dell’Accademia riemergono i nomi di quattro figure femminili rimaste nell’ombra per lunghi secoli

Studentesse di Agraria © Archivio Accademia dei Georgofili

Dopo secoli di oblio sono riemersi dagli archivi dell’Accademia dei Georgofili i nomi di tre donne: tre scienziate a fronte degli oltre 2500 accademici attivi nei primi 150 anni di attività dal 1753 al 1864. Una scoperta che rende onore a queste figure femminili e a cui la prestigiosa istituzione ha deciso di dedicare una mostra per esaltare il ruolo delle donne nella scienza. L’esposizione si intitola “Riconoscere il merito, superare i pregiudizi: scienziate ai Georgofili (1753-1911)” e si può visitare online sul sito dell’Accademia dei Georgofili.

Teresa Paveri Invrea, Elisabetta Fiorini e Caterina Scarpellini sono le tre scienziate a cui viene aggiunta Carolina Franceschinis Valvassori, eletta nel 1911. Insomma una chimica, una botanica, un’astronoma e un’agronoma per questa mostra virtuale curata da Davide Fiorino e Daniele Vergari. Sono stati loro ad analizzare i registri manoscritti degli accademici dal 1753 al 1864, e hanno individuato i tre nomi di donne. Un’operazione, la loro, per tirare fuori da un cono d’ombra le tre accademiche: non erano mai state presentate ufficialmente rimanendo ai margini.

La Marchesa Teresa Paveri Invrea venne eletta nel 1812. Al suo attivo un libro, pubblicato anonimo, in cui viene analizzato il procedimento chimico per ottenere zucchero dall’uva: una ricerca di portata storica visto che lo zucchero era poco disponibile a causa delle politiche commerciali del periodo.
Elisabetta Fiorini si mise invece in evidenza nel mondo scientifico del XIX secolo con gli studi sulle piante Crittogame e sulla biodiversità delle piante presenti al Colosseo.
Caterina Scarpellini, astronoma di formazione, venne eletta nel 1864. Nella sua attività scientifica si nascose spesso dietro l’attività del marito, custode dell’Osservatorio Astronomico della Sapienza: questo le consentiva di essere al riparo dagli attacchi. A Carolina Franceschinis Valvassori, si deve la fondazione e la direzione dell’Istituto Agrario Femminile e di Economia Domestica di Firenze. Anche lei operò di pari passo con il marito che affiancò nelle attività didattiche e scientifiche.
Sul sito dell’Accademia dei Georgofili si può accedere e scaricare liberamente documenti unici. L’iniziativa è stata molto apprezzata dagli studiosi di tutto il mondo come testimoniano i download registrati.

Per la cronaca la prima accademica ordinaria dei Georgofili è stata Clara Stella nel 1983 e la prima donna a sedere nel Consiglio Accademico Stefania De Pascale nel 2015.

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