Sono ufficialmente partiti i lavori per il secondo lotto della variante di Grassina, nel comune di Bagno a Ripoli. L’avvio del cantiere, martedì 12 agosto in località Capannuccia, ha visto la presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, della sindaca di Firenze e della Città Metropolitana Sara Funaro, del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti, insieme ai rappresentanti dei Comuni di Greve in Chianti e Impruneta e ai tecnici della ditta Rosi Leopoldo Spa, incaricata dei lavori.
“Questa – ha detto Giani – è una delle grandi infrastrutture della Toscana moderna. Devo dire che avere un intervento da 35 milioni di euro, realizzato insieme a Città Metropolitana, Regione Toscana, Comune di Bagno a Ripoli e Comune di Greve in Chianti, e che sarà inaugurato presumibilmente in autunno, è un traguardo importante. Oggi, inoltre, poniamo la prima pietra per il secondo lotto da 15 milioni, che ci porterà anche a monte di Grassina, rendendo più fluida la circolazione: una notizia straordinaria, perché avvicina Greve e il Chianti a Firenze”
Il progetto complessivo, dal valore di circa 50 milioni di euro, prevede due lotti. Il primo, lungo circa 2,2 chilometri, è ormai in fase di completamento e sarà inaugurato nel prossimo autunno: collegherà Ponte a Niccheri con Ghiacciaia, con tre nuove rotatorie, due gallerie artificiali e ponti progettati per ridurre al minimo l’impatto visivo e acustico sul territorio.

Per la sindaca Funaro “Un intervento importante di più di 50 milioni di euro totali che renderà sempre più vicini i territori e i comuni nell’area metropolitana. Questa è la strada che dobbiamo percorrere. Ci siamo impegnati tanto per la realizzazione della prima fase e oggi per la partenza del secondo lotto che dovrebbe essere realizzato da cronoprogramma entro il 2027. Questa è la strada che dobbiamo percorrere, la stessa cosa la stiamo facendo con le altre grandi opere, a partire dalla tramvia che arriverà a Bagno a Ripoli, per fare in modo che l’area metropolitana sia sempre più interscambiabile e a misura dei lavoratori e dei cittadini che la vivono.”
Il secondo lotto, lungo circa 2,35 chilometri, collegherà Capannuccia a Le Mortinete, nel comune di Greve in Chianti. Sorgeranno due nuove rotatorie e un ponte di 75 metri sul torrente Ema, con un tracciato pensato per seguire l’andamento del terreno e ridurre la pendenza. La conclusione dei lavori è prevista per luglio 2027.
“Un giorno storico per un’opera strategica attesa da decenni. Una volta completata, la Variante cambierà radicalmente la viabilità dell’area a sud est di Firenze e soprattutto libererà dal traffico e dallo smog l’abitato di Grassina, che durante questo mandato vogliamo riqualificare – ha dichiarato ancora il sindaco Pignotti -. Il 1° lotto della Variante è ormai in dirittura d’arrivo, manca solo la rotatoria di sbarco. E il 2°, fondamentale per la piena operatività dell’opera, oggi apre i cantieri”.
La variante alla SR 222 Chiantigiana permetterà di deviare il traffico pesante e di attraversamento dal centro abitato di Grassina, restituendo al paese una dimensione più vivibile e sicura. L’opera consentirà anche di ridurre le emissioni, migliorare la sicurezza stradale e rendere più rapidi gli spostamenti tra il Chianti fiorentino e Firenze.