All’ospedale di Volterra, al reparto di radiodiagnostica, è partita l’attività della nuova risonanza magnetica ad alto campo (1,5 tesla), un’apparecchiatura di ultima generazione progettata per offrire immagini estremamente dettagliate, esami più rapidi e maggiore comfort per il paziente.
Lo rende noto l’Asl Toscana nord ovest precisando che lo strumento, costato 600 mila euro, è dotato di tecnologie avanzate ed è integrato con l’intelligenza artificiale e permetterà indagini in tutti i principali ambiti diagnostici: neurologia, oncologia, ortopedia, cardiologia, senologia, urologia e anche esami total body senza necessità di riposizionamento.
“I vantaggi clinici della nuova macchina per la risonanza magnetica ad alto campo sono numerosi – spiega Sabino Cozza, direttore del dipartimento diagnostiche dell’Asl Toscana nord ovest – perché si va dall’avere immagini ad altissima definizione per diagnosi precoci in neurologia, oncologia, e per le indagini muscoloscheletriche e cardiovascolari, alla riduzione significativa dei tempi di esame, grazie a sistemi dotati di intelligenza artificiale; dal maggiore comfort per il paziente, con tunnel più ampio, fino a 70 centimetri, e sistemi di comunicazione diretta fino alla tecnologie ‘silent’ e alla compensazione del movimento, particolarmente utili per esami complessi e pazienti fragili”.
Secondo la direttrice generale dell’azienda sanitaria, Maria Letizia Casani, “Volterra conferma la propria vocazione alla centralità nella diagnostica e nell’assistenza territoriale, offrendo ai cittadini dell’Alta Val di Cecina, ma anche dell’area Toscana nord ovest, strumenti diagnostici tra i più avanzati disponibili per offrire prestazioni di alto livello vicino ai cittadini, riducendo spostamenti e tempi di attesa”.