Viaggi/

Festa dell’Uva, il nuovo parco museale celebra le nozze tra vino e terracotta

Lo spazio da 200 mq ospita undici installazioni e sarà adibito ad attività artistiche, eventi culturali e ricreativi e aperto al pubblico

Il Parco Museale del Museo della Festa dell’Uva – © Danilo Forgeschi

Impruneta festeggia il “Parco Museale“, spazio che va a completare l’offerta espositiva insieme al Museo Festa dell’Uva. L’area di circa 200 metri quadri si trova nel giardino adiacente al Museo nato nel settembre 2020 e di proprietà del Banco Fiorentino. Lo spazio sarà adibito ad attività artistiche, eventi culturali e ricreativi, ed aperto al pubblico.

Il Parco Museale del Museo della Festa dell’Uva – © Danilo Forgeschi

Il parco è gestito dall’Ente Festa dell’Uva ed ospita 11 installazioni permanenti in terracotta e altri materiali, realizzate presso le fornaci storiche di Impruneta Cat in collaborazione con l’Associazione Art Art. Viene così ribadito il legame tra vino, arte e terracotta.

Il Parco Museale del Museo della Festa dell’Uva – © Danilo Forgeschi

Per Riccardo Lazzerini, presidente Ente Festa dell’Uva “l’obiettivo del parco museale e del Museo è quello di rendere immortale la Festa dell’Uva, e non meno importante è mostrare il legame profondo della festa con il territorio, dato che sono, quelle esposte, tutte opere realizzate da artisti locali“.

Il Parco Museale del Museo della Festa dell’Uva – © Danilo Forgeschi

Per il sindaco di Impruneta il luogo è di grande interesse culturale e lega le tradizioni dell’uva e della terracotta attraverso l’arte. Un ulteriore elemento attrattivo per l’Impruneta.

Sempre in occasione della 96° edizione della Festa dell’Uva dell’Impruneta, è stata presentata l’Etichetta d’Autore che andrà sulle bottiglie di vino. Porta la firma del Maestro Roberto Panichi. Un lavoro a tempera mista a china che si intitola “Le Baccanti”.

La 37ª Etichetta d’Autore “Le baccanti”

In questa opera metto in evidenza la correlazione tra il mondo del vino e le feste dionisiache legate alla pianta dell’uva – ha spiegato Roberto Panichi – Come in tutte le opere i miei lavori nascono grazie all’utilizzo di materiali sperimentali e contenuti assolutamente fluidi”.

L’iniziativa legata alla Festa dell’Uva è nata nel 1986 grazie alla caparbietà di Tullio Del Bravo. Negli anni hanno realizzato la loro etichetta d’artista pittori del calibro di Annigoni, Talani, Folon, Scatizzi, Ciccia, Guasti, Pasquini e molti altri ancora.

A coronamento di questo percorso artistico due anni fa è poi arrivato il museo dove poter sfoggiare le opere realizzate in 37 anni di ‘Etichetta D’Autore’. Un cerchio che si chiude nel nome di vino, arte e terracotta.

La presentazione dell’etichetta è stata seguita dall’inaugurazione della personale del maestro Panichi curata da Tullio Del Bravo. In mostra una selezione di 28 opere dell’artista dagli anni 80 ad oggi.

I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.