sfoglia la gallery
© Marta Mancini

Enogastronomia /

San Miniato premia gli ambasciatori del tartufo e inaugura la 51esima Mostra mercato

Per tre weekend di novembre, il borgo toscano ospita la rassegna dedicata al prezioso Tuber Magnatum Pico. A ricevere il riconoscimento sono stati, tra gli altri, la presidente del CNR Maria Chiara Carrozza e l’assessore regionale al turismo Leonardo Marras

Sono stati la soprano Sevilay Bayoz e il tenore Francesco Marchetti a dare ufficialmente il via alla Mostra mercato del tartufo bianco di San Miniato, la rassegna che mette al centro il prezioso Tuber Magnatum Pico ma anche prodotti e tradizioni del territorio.

Gli ambasciatori del tartufo

In occasione del taglio del nastro, sabato 12 novembre, la Fondazione San Miniato Promozione ha premiato i nuovi ambasciatori del tartufo che aiutano a promuovere questo gioiello in Italia e nel mondo. Tra questi, hanno ricevuto il riconoscimento Maria Chiara Carrozza, prima presidente donna del CNR; Rossano Ercolini, direttore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero di Capannori; il vescovo di San Miniato monsignor Andrea Migliavacca; Michele Boscagli, presidente dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo; Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, l’allenatore Massimiliano Alvini e Leonardo Marras, assessore regionale al turismo.


È un onore ricevere questo attestato. Il tartufo porta con sé naturalmente il concetto di sostenibilità e qualità ambientale. Il turista, degustando questo prodotto, sa di essere in un ambiente protetto e incontaminato. È quindi un grande veicolo promozionale, nonché una grande occasione per l’economia e lo sviluppo del territorio – ha spiegato l’assessore Marras –. L’idea è quella di vestire sempre più di Vetrina Toscana la Mostra mercato: da San Miniato può nascere una nuova forza motrice per lo sviluppo non solo di questa area ma di tutta la regione”.

Incontri e degustazioni con un focus sull’ambiente

La rassegna, che quest’anno festeggia la sua 51esima edizione, porta per gli ultimi tre weekend di novembre nel centro storico sanminiatese incontri, degustazioni e laboratori che esaltano i sapori tipici dell’autunno.

La stagione del tartufo si articola su tutto il territorio e ha il suo culmine con la Mostra Mercato – ha dichiarato alla cerimonia di inaugurazione il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. È la prima edizione dalla pandemia senza condizionamenti, in un anno speciale per San Miniato, che quest’anno festeggia i 400 anni dalla nascita della Diocesi e da quando fu proclamata Città“.

51° Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato – © Marta Mancini

Il filo conduttore degli appuntamenti è quello della sostenibilità: un invito a rispettare l’ambiente e a preservare l’ecosistema, anche il bene del bosco. “Gli organizzatori – ha affermato Antonio Mazzeo, presidente consiglio regionale della Toscana – hanno utilizzato il termine Truffles for Future legandolo a Friday for Future, la grande sfida collettiva che ragazzi e ragazze di tutto il mondo stanno lanciando alla politica. In questi anni abbiamo investito tanto nell’ottica della sostenibilità e dobbiamo fare ancora di più. Dobbiamo lasciare ai nostri figli un mondo migliore di quello che abbiamo trovato, un mondo a misura di bambini e di bambine”.

Una nuova legge regionale sulla cerca e raccolta del tartufo

E a proposito di scelte normative, la giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, ha avviato l’iter di approvazione che modifica la norma sulla cerca e raccolta del tartufo. L’obiettivo è quello di renderla più attuale, semplificando alcuni aspetti procedurali

La sostenibilità ambientale – ha commentato la vicepresidente – è un tema di grande attualità e lungimiranza, una sfida che ci riguarda tutti nel futuro. Intanto nella proposta di legge sulla disciplina del tartufo c’è la volontà di ‘consegnarlo’ a chi sa tutelarlo e anche tramandarlo”.

Il programma della 51esima Mostra mercato

Tartufo di San Miniato – © Marta Mancini

La mostra mercato prosegue nei weekend del 19-20 e 26-27 novembre. C’è, ovviamente, spazio per le mostre: citiamo “Scart, il lato bello e utile del rifiuto”, mostra con materiali riciclati a cura di Maurizio Giani del Gruppo Hera; e quella dedicata al pittore Arturo Checchi, nei locali di Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.

Senza dimenticare le visite guidate e la dimostrazione di caccia al tartufo coi cani (dalle 15 alle 17.30, ogni domenica) sopra i loggiati di piazza Dante, a cura dell’Associazione Tartufai.

La mostra è così strutturata: in piazza Duomo Casa Tartufo e gli stand dei commercianti di tartufi e dei vignaioli; in piazza Dante le associazioni del gusto e del volontariato; in piazza del Popolo un’altra area food con prodotti enogastronomici da tutta Italia; ai Loggiati di San Domenico Slow Food e il Mercato della Terra Fondazione San Miniato; in piazza della Repubblica prodotti enogastronomici toscani e da altre Regioni; in piazza Mazzini – solo la domenica – mercatino delle arti e dei mestieri; alla Loggetta del Fondo, infine, lo spazio informativo.

51° Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato – © Marta Mancini

Fondazione San Miniato Promozione ha promosso anche un contest fotografico, per “immortalare” gli angoli più belli della Mostra.

Giungiamo a quest’edizione – ha concluso il sindaco di San Miniato Simone Gigliolicon molta più tranquillità rispetto allo scorso anno, quando fare la Mostra fu una sfida e un atto di coraggio. È un evento molto importante, con una notevole ricaduta economica sul territorio; San Miniato intanto ha registrato un ottimo rimbalzo sui dati del turismo dopo il periodo Covid”.

I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.