Nella Sala delle Feste di Palazzo Bastogi a Firenze si è concluso con un open day il percorso triennale degli Stati Generali della Cultura.
All’iniziativa, intitolata “Facciamo contare la cultura. Politiche per una Toscana contemporanea creativa”, hanno preso parte decine di operatori del settore insieme al presidente del Consiglio regionale, alla presidente e ai membri della Commissione Cultura.
Il processo partecipativo, avviato nel 2022 e promosso dalla Quinta Commissione in collaborazione con Giunta e Consiglio regionale, ha portato alla definizione di un documento di indirizzo approvato lo scorso 28 luglio dall’Assemblea legislativa.
Nella stessa giornata la Giunta ha licenziato la riforma della legge regionale 21/2010, che aggiorna il Testo unico della cultura con modifiche condivise con il mondo culturale.
Il percorso ha coinvolto in cinque anni 24 audizioni con operatori, 8 convegni, 42 incontri organizzativi (tra cui i “treni dei lettori” per il Salone del Libro di Torino 2024 e 2025), 11 approfondimenti legislativi e 29 momenti di lavoro sui questionari rivolti a imprese e lavoratori della cultura.
Il risultato complessivo si traduce in due risoluzioni, sei proposte di legge regionali e una proposta di legge al Parlamento, approvate dal Consiglio regionale, con l’obiettivo di riformare in profondità il sistema culturale toscano.