Giovedì 4 settembre si è spento all’età di 91 anni Giorgio Armani uno dei più grandi stilisti italiani.
Il Gruppo Armani ha comunicato sui social la notizia: “Con infinito dolore, il Gruppo Armani annuncia la scomparsa del suo creatore, fondatore e instancabile forza trainante: Giorgio Armani.
Il Signor Armani, come veniva sempre chiamato con rispetto e ammirazione dai dipendenti e dai collaboratori, si è spento serenamente, circondato dai suoi cari. Instancabile fino alla fine, ha lavorato fino agli ultimi giorni, dedicandosi all’azienda, alle collezioni e ai numerosi progetti in corso e futuri.
Il signor Armani si è spento serenamente circondato dai suoi cari. Instancabile fino alla fine, ha lavorato fino agli ultimi giorni, dedicandosi all’azienda, alle collezioni e ai numerosi progetti in corso
Nel corso degli anni, Giorgio Armani ha creato una visione che si è estesa dalla moda a ogni aspetto della vita, anticipando i tempi con straordinaria lucidità e pragmatismo. È stato guidato da una curiosità incessante e da una profonda attenzione al presente e alle persone. Lungo questo percorso, ha instaurato un dialogo aperto con il pubblico, diventando una figura amata e rispettata per la sua capacità di entrare in contatto con tutti. Sempre attento alle esigenze della comunità, è stato attivo su molti fronti, in particolare a sostegno della sua amata Milano.
Giorgio Armani è un’azienda con cinquant’anni di storia, costruita con emozione e pazienza. Giorgio Armani ha sempre fatto dell’indipendenza – di pensiero e di azione – il suo segno distintivo. L’azienda è, ora e sempre, il riflesso di questo spirito. La sua famiglia e i suoi dipendenti porteranno avanti il Gruppo nel rispetto e nella continuità di questi valori.
La camera ardente sarà allestita da sabato 6 settembre a domenica 7 settembre, dalle ore 9:00 alle ore 18:00, a Milano, in Via Bergognone 59, all’interno dell’Armani/Teatro. In accordo con le esplicite volontà del signor Armani, il funerale si svolgerà in forma privata.”

Giorgio Armani: 50 anni di moda sobria e rigorosa
Giorgio Armani nato a Piacenza nel 1934 dopo un breve periodo come vetrinista e poi designer per Nino Cerruti, nel 1975 fonda insieme a Sergio Galeotti la Giorgio Armani S.p.A..
L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare
Negli anni ’80 rivoluziona la moda con il suo stile elegante, celebre per le giacche destrutturate e i colori neutri, conquistando Hollywood e il pubblico internazionale.
Il marchio si espande rapidamente in settori come accessori, profumi, arredamento e hotel di lusso.
Ancora oggi Armani è considerato un’icona del Made in Italy e un simbolo di raffinatezza senza tempo.
Con le sue collezioni ha inventato un linguaggio nuovo e potente ma sempre sobrio e rigoroso, perché come disse una volta: “L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare”.
Pochi giorni fa Armani aveva acquistato la Capannina di Forte dei Marmi, un locale simbolo per lui che da anni frequentava il mare della Versilia. Proprio qui infatti conobbe il socio e amico Sergio Galeotti con cui fondò l’impero della moda.
Anche il presidente della Regione Toscana ha dato il suo addio a Giorgio Armani, ricordando che con la sua scomparsa l’Italia perde non solo un grande stilista, ma un simbolo di eleganza e di genio creativo che ha portato il nome del nostro Paese nel mondo. Il governatore ha poi ricordato che Armani ha rivoluzionato la moda con semplicità e raffinatezza, trasformando il suo stile in un linguaggio universale che resterà per sempre. Il suo lavoro è stato molto più di abiti: è stato cultura, identità, passione italiana.
