Sostegno alle edicole nei comuni più piccoli e meno serviti della regione, le cosiddette aree della Toscana diffusa: aperto fino al prossimo 15 ottobre l’avviso pubblico mette a disposizione 200mila euro.
Una misura, come sottolinea il presidente della Regione, che punta a dare supporto alle imprese della distribuzione e commercio al dettaglio di giornali e altre pubblicazioni periodiche che operano nelle aree più marginali. Un intervento che tende a preservare l’importante funzione che queste realtà svolgono in quelle zone che hanno maggior bisogno in termini di servizi e collegamenti oltre che per il fondamentale ruolo a garanzia della diffusione dell’informazione.
Chi può partecipare al bando
I destinatari sono i punti vendita con sede nei territori classificati come Toscana diffusa: sia quelle che vendono esclusivamente giornali e riviste (edicole) che quelle abilitate a farlo. Ma si rivolge anche a quelle che svolgono attività di intermediari del commercio all’ingrosso di libri, giornali, riviste e articoli di cancelleria (distributori).
Il contributo a fondo perduto in favore dei soggetti beneficiari arriva fino a 600 euro per le edicole e fino a 400 per i distributori, in questo caso maggiorato a 500 euro in caso di comuni serviti che non presentino nessuna impresa esercente punto vendita.
La domanda va presentata esclusivamente online sul sito di Sviluppo Toscana.