Le pro loco diventano sempre più protagoniste della vita culturale e sociale della Toscana. La Regione ha approvato una nuova legge che rafforza il ruolo di queste associazioni, storicamente impegnate nella promozione turistica, nella tutela delle tradizioni locali e nella valorizzazione del patrimonio diffuso, e che entrerà in vigore il 1° gennaio 2026.
La norma prevede contributi fino a 700mila euro nel biennio 2026-2027, la creazione di un registro regionale delle pro loco e l’istituzione di un osservatorio per monitorare le attività e i progetti finanziati.
Un passaggio atteso che permetterà di rafforzare le attività di promozione del patrimonio storico-artistico, delle tradizioni popolari, delle tipicità enogastronomiche e delle produzioni artigianali, con un’attenzione particolare alla “Toscana diffusa”, ovvero i piccoli centri e le aree interne.
Motore di identità e partecipazione
La nuova legge e il bando 2025, voluti fortemente dal presidente della Regione, come egli stesso ha ricordato, sono due passi importanti per dare alle pro loco gli strumenti necessari a continuare a essere motore di identità e partecipazione nelle comunità locali. Custodi delle tradizioni ma anche protagoniste del futuro, che con le loro attività contribuiscono a tenere viva la Toscana diffusa.
I Comuni potranno inoltre affidare alle associazioni riconosciute la gestione di beni comuni, in coerenza con la legge sulla sussidiarietà sociale, mentre le pro loco avranno la possibilità di partecipare alla rete regionale dei centri di facilitazione digitale, diventando così anche un punto di riferimento per l’accesso ai servizi online della pubblica amministrazione.
Un bando nel 2025 per le pro loco
Accanto alla legge, la Regione ha già messo a disposizione per l’anno in corso un primo strumento operativo: è stato approvato l’avviso pubblico per l’assegnazione di contributi straordinari alle pro loco toscane per il 2025, con una dotazione complessiva di 350mila euro.
Il bando, destinato alle associazioni con sede in Toscana, iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e con l’indicazione “pro loco” nella denominazione, sostiene attività di promozione del patrimonio artistico e culturale, di comunicazione, di conoscenza e di conservazione delle tradizioni locali. Le candidature dovranno essere inoltrate esclusivamente online, tramite formulario digitale, entro le ore 13 del 9 ottobre 2025.