L’Associazione Italiana Sommelier ha presentato a Firenze, nella sede del Consiglio Regionale della Toscana, la Guida Vitae 2026 e l’evento “Vitae in deguSTAZIONE”, in programma il 15 novembre alla Stazione Leopolda.
L’edizione 2026 segna una svolta internazionale: accanto alla guida tradizionale nasce un volume digitale in inglese con 400 selezioni e punteggi in centesimi, pensato come strumento di lavoro per buyer e operatori del settore.
Le 400 etichette selezionate, tutte con punteggi superiori a 90/100, sono suddivise in quattro percorsi:
100 Grandi Vini, le etichette più iconiche
100 Migliori Vini di Territorio, espressione autentica del terroir
100 Vini Innovativi/Rivelazione, che valorizzano nuove idee e territori emergenti
100 Vini Valore/Prezzo, che uniscono qualità e accessibilità
“Con questo progetto, AIS rafforza la sua missione come Ente del Terzo Settore. La guida non è solo uno strumento commerciale, ma un progetto culturale. L’associazione promuove così la conoscenza del vino italiano in modo indipendente e autorevole, agendo come ambasciatore dell’identità italiana” ha detto il Presidente Nazionale AIS Sandro Camilli.
Gianluca Grimani, curatore della guida “Vitae 2026” ha evidenziato la novità di questa edizione: “É il nuovo volume digitale in lingua inglese, progettato specificamente per i mercati internazionali. L’obiettivo strategico è fornire a buyer, stampa e professionisti esteri uno strumento di lavoro autorevole e indipendente per orientarsi nel complesso panorama vitivinicolo italiano”.
“L’export continua a essere il motore del settore- quindi ben venga la guida anche in inglese – purtroppo preoccupano le possibili ripercussioni di nuovi dazi imposti dagli USA, così come il cambiamento climatico impone un ripensamento delle tecniche viticole e della gestione in cantina – ha affermato Gennaro Giliberti, dirigente del settore Agricoltura della Regione Toscana. – Nel 2024 la produzione di vino in Toscana ha raggiunto 2,6 milioni di ettolitri, con un incremento di 900mila ettolitri rispetto all’anno precedente. Il 95% della superficie vitata è destinato a vini a denominazione, ben oltre la media nazionale del 65% e la regione è anche leader nel biologico, a cui è dedicata il 38% della superficie vitata regionale”.
Va ricordato che l’Assessorato all’Agricoltura da sempre lavora sui temi cari ai produttori. “Esempio ne sono il BuyWine Toscana e la Settimana delle Anteprime, eventi che mettono in mostra tutte le denominazioni della Toscana e siamo certi che l’evento alla Leopolda di AIS Italia – per la seconda volta si terrà in Toscana – sarà un momento di confronto e crescita per tutto il mondo del vino, grazie alle sinergie introdotte da tutti gli attori della filiera. Del resto, il vino in Toscana è cultura, storia, socialità, valori che AIS nei suoi 60 anni di attività ha divulgato dando valore all’agricoltura, ai contadini, ai vignaioli” ha concluso.
Il ruolo di Fondazione Sistema Toscana
Fondazione Sistema Toscana e Ais stanno portando avanti una partnership per valorizzare al meglio il mondo del vino in Toscana. “Penso sia un sodalizio quanto mai azzeccato quello con AIS – ha dichiarato il direttore di Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo – che si consolida e offre ulteriori spunti di racconto per i nostri molteplici canali. A partire dall’ecosistema digitale di Visittuscany che con il sito web e i canali social ha ottenuto oltre 56 milioni di visualizzazioni negli ultimi 12 mesi. E poi i format di intoscana.it, dai podcast di ‘Toscana Bella e Buona’ alle puntate di ‘Storie di Moderni Contadini’ ora anche “in cucina” e la narrazione su www.vetrina.toscana.it“.
Il direttore di FST Francesco Palumbo ha ricordato inoltre il nuovo Destination Management System “cui si accede da make.visittuscany.com, uno strumento per le imprese che punta a migliorare la gestione dell’offerta turistica anche in ambito agroalimentare, favorendo maggiore integrazione tra operatori, territori e strumenti digitali“.

Vitae in deguSTAZIONE il 15 novembre a Firenze
Durante l’evento fiorentino il 15 novembre alla Stazione Leopolda sarà possibile degustare tutti i vini selezionati e incontrare i produttori provenienti da tutta Italia. La giornata ospiterà anche la finale del concorso “Miglior Sommelier d’Italia – Premio Trentodoc”.
L’iniziativa gode del patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del MASAF, di Regione Toscana, Comune e Città Metropolitana di Firenze, Rai Toscana, e del sostegno di Camera di Commercio di Firenze, PromoFirenze, Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana e Vetrina Toscana.
Da sessant’anni l’AIS è il principale punto di riferimento in Italia per la cultura del vino e la formazione professionale dei sommelier, con l’obiettivo di promuovere una conoscenza del vino consapevole, di qualità e sempre più aperta al mondo.
