Un tratto di rotaie che guarda al futuro. Sono stati posati e saldati i primi binari della nuova linea tramviaria verso Bagno a Ripoli, precisamente in via Pian di Ripoli, all’altezza del futuro parcheggio scambiatore accanto al Viola Park. Un passo concreto, visibile, nel cantiere dell’infrastruttura che promette di rivoluzionare la mobilità nell’area sud della città metropolitana di Firenze.
Alla cerimonia erano presenti la sindaca di Firenze Sara Funaro, l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti. “Una giornata importante – ha detto Funaro – perché a meno di un anno dall’avvio dei lavori iniziamo a vedere i primi risultati. Sappiamo che i cantieri creano disagi, ma stiamo procedendo speditamente per rispettare i tempi e restituire al più presto la città ai cittadini. Questa linea collega non solo i quartieri di Firenze, ma anche un pezzo fondamentale della città metropolitana”.

I lavori della linea 3.2.1, da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli, stanno avanzando su più fronti. La linea si estenderà per 7,2 chilometri e prevede 17 fermate, più il deposito al capolinea. Considerando scambi, collegamenti e deposito, si arriverà a oltre 30 chilometri di rotaie complessive.
La posa dei binari, simbolica ma significativa, si accompagna all’attivazione dei parcheggi scambiatori, pensati per incentivare l’intermodalità e ridurre il traffico in ingresso in città. “Il primo parcheggio in viale Europa sarà pronto entro maggio, seguiranno quelli al Viola Park e sempre in viale Europa, tra giugno e agosto – ha spiegato l’assessore Giorgio –. Intanto continuiamo a gestire cantieri e viabilità con l’obiettivo di contenere il più possibile l’impatto per cittadini e attività economiche. La tramvia è un’opera che trasforma non solo la mobilità in superficie, ma anche i sottoservizi: meno perdite, meno interventi futuri, meno strade da rompere. È un investimento nel futuro urbano”.

Un futuro che, secondo il presidente Giani, va oltre i confini della città: “Questa tramvia non è solo di Firenze o di Bagno a Ripoli: è un’infrastruttura strategica per tutta la Toscana. Offrirà una mobilità più sostenibile e intelligente anche per i turisti, che potranno lasciare l’auto fuori e raggiungere il centro con un mezzo moderno, efficiente e comodo”.
“È un cambiamento epocale per il nostro territorio – ha aggiunto il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti –. Per la prima volta il comune sarà collegato direttamente con Firenze da un mezzo pubblico rapido e regolare. Stiamo già lavorando per ridisegnare il trasporto su gomma e connettere tutte le frazioni al nuovo capolinea. Dove oggi ci sono le auto, domani vedremo i Sirio circolare in mezzo a un viale alberato. Quel futuro è più vicino”.