Spazi pubblici più accessibili e inclusivi, per questo la Regione ha stanziato altri 2 milioni di euro con una delibera approvata dalla giunta su proposta dell’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli. Oltre i primi 27 progetti già finanziati nel 2024, sarà possibile finanziare gli ulteriori 24 progetti ammessi dal bando regionale, per un totale di 51 interventi diiffusi in tutto il territorio regionale.
Progetti volti ad abbattere ogni tipo di barriera e realizzati non oltre la fine del 2026. Si va dall’accessibilità di spazi pubblici, come il palazzo ex tribunale di Pontassieve (Firenze), a quella di spazi verdi come il parco Unità d’Italia di Crespina (Pisa), dalle aree sportive e scolastiche di Castelnuovo Berardenga (Siena) o di Dicomano (Firenze), a siti storici e culturali, come il Museo furioso della Rocca ariostesca di Castelnuovo Garfagnana (Lucca); previsti anche inserimenti di strumenti utili a favorire la fruibilità di servizi e spazi come il sollevatore fisso alla piscina esterna di via Costoli a Vicchio (Firenze) o l’ascensore di collegamento tra via Trasimeno e il parcheggio di Via Borgonuovo nel centro storico di Chianciano terme (Siena); progetti che coinvolgono sport, scuola e cultura come a Borgo San Lorenzo (Firenze) e nuovi arredi inclusivi per l’attività all’aperto a Figline e Incisa Valdarno (Firenze). E l’elenco prosegue con molti altri spazi pubblici, scuole, palazzi comunali, percorsi nel verde.
“Dopo aver finanziato i primi 27 progetti del bando – ha spiegato il presidente della Regione Eugenio Giani – ci siamo resi conto che era necessario fare uno sforzo finanziario ulteriore affinché tutti i progetti inseriti nella graduatoria si possano tradurre in risposte efficaci e preziose. In due anni avremo a disposizione 51 spazi pienamente accessibili e fruibili da tutti, a prescindere dalla propria condizione”. “I 5 milioni di euro destinati complessivamente a questo bando – ha detto l’assessora Spinelli – daranno risultati importanti in termini di inclusione e accessibilità”.
I progetti
Tutti i 51 progetti (i primi 27 sono attualmente in fase di realizzazione) si inseriscono in quattro aree: la prima riguarda i percorsi naturalistici, nei quali accessibilità significa garantire il diritto alla natura come esperienza accessibile e condivisa; la seconda le connessioni urbane: qui sono previsti interventi per il miglioramento della viabilità e sull’orientamento; la terza gli spazi pubblici, con l’obiettivo di favorire l’accessibilità fisica, sensoriale e relazionale di piazze, parchi edifici pubblici; la quarta il patrimonio culturale con lo scopo di rendere fruibile il patrimonio storico, artistico e museale.
Complessivamente i 51 progetti sono parte di un disegno caratterizzato dalla collaborazione tra Regione e Comuni e condiviso con istituzioni, esperti, operatrici e operatori del terzo settore, associazioni, cittadini e cittadine con disabilità. Un percorso iniziato con il World accessibility day del 2024, proseguito con le progettazioni legate al bando e sfociato nella predisposizione di un Manifesto per una Toscana accessibile, approvato dalla giunta regionale e presentato ufficialmente a Vallombrosa venerdì 29 agosto (ore 15.30) alla presenza del presidente Giani e dell’assessora Spinelli.
Gli ulteriori 24 progetti che potranno accedere ai contributi regionali sono stati presentati dai seguenti comuni: Vicchio, Carrara, Pontassieve, Cortona, Subbiano, Signa, Montopoli, Chianciano Terme, Crespina Lorenzana, Borgo San Lorenzo, Comano, Dicomano, Camporgiano, Figline Incisa Valdarno, Pisa, San Giovanni Valdarno, Terricciola, Castelnuovo Berardenga, Calcinaia, Castel del Piano, Castelfranco Piandiscò, Marliana, Vecchiano, Castelnuovo Garfagnana.