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Addio a Nedo Fiano uno degli ultimi testimoni dell’Olocausto

Il 16 maggio 1944 è stato portato ad Auschwitz con tutta ls sua famiglia, l’11 aprile del ’45 viene liberato ad era l’unico superstite

Nedo Fiano - © Sky Tg 24

È morto a Milano Nedo Fiano, uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz, aveva 95 anni. Nato a Firenze il 22 aprile 1925, dopo l’emanazione nel 1938 delle leggi antiebraiche Fiano è costretto ad abbandonare la scuola a 13 anni. Il 6 febbraio 1944, a 18 anni, la polizia fascista lo arresta mentre era in via Cavour a Firenze e lo rinchiude nel carcere della città, per poi essere trasferito nel campo di concentramento di Fossoli. Il 16 maggio 1944 viene deportato con i suoi familiari nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Trasferito dai nazisti in fuga nel campo di concentramento di Buchenwald, unico superstite della sua famiglia, viene liberato l’11 aprile 1945.

“Se ne va un testimone autentico del Novecento, che ha conosciuto e ha saputo resistere all’orrore nazista. Punto di riferimento per le coscienze libere e interprete vero di libertà e democrazia”. Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha dichiarato nell’apprendere la notizia della scomparsa di Fiano.

“Nedo Fiano era uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz e ha portato avanti per tutta la vita la missione di raccontare e di testimoniare ciò che è stato l’orrore e l’abisso dell’Olocausto – ricorda l’assessora Alessandra Nardini con delega alla cultura della memoria -. La scomparsa di questi ultimi testimoni impone ancora di più a noi generazioni successive e alle istituzioni il dovere di coltivare, proteggere e diffondere la memoria di ciò che è stato, affinché non sia mai più. Al figlio Emanuele e alla famiglia rivolgo un pensiero di sincera partecipazione e cordoglio”.

“A5405 non è una cifra qualsiasi. È la cifra assegnata a Nedo Fiano ad Auschwitz. Un grande scrittore che ha dedicato la sua vita alla testimonianza della Shoah. Oggi e per sempre a noi il compito di mantenere viva la memoria. Lo dobbiamo a Nedo, una grande persona. A Emanuele Fiano e tutta la sua famiglia le nostre più profonde condoglianze. Riposa in pace.” ha scritto il sindaco di Firenze Dario Nardella sulla sua pagina Facebook.

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