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A Ponsacco e Laurenzana inaugurate due scuole a basso consumo energetico

Inaugurate la primaria “Renato Fucini” e la “Jacopo da Volterra”: dopo i lavori sono diventate più sostenibili a livello ambientale ed energetico

La scuola “Renato Fucini” di Ponsacco

È una scuola ambientalmente ed energeticamente sostenibile la nuova primaria “Renato Fucini” a Ponsacco, in provincia di Pisa, che è stata inaugurata questa mattina. Qui la prima campanella suonerà sotto i migliori auspici per gli alunni che potranno vivere l’anno scolastico in un edificio accogliente e ecosostenibile.

La nuova Fucini a zero consumi

La scuola realizzata in classe Nzeb, ovvero ad energia quasi zero. Dunque ottime prestazioni tecniche e tecnologiche, e bassi consumi energetici. Gli ambienti sono molto ampi e luminosi, caldi d’inverno e freschi in estate, e sono stati progettati per risultare più accoglienti per alunne e alunni.

Proprio per la sua sostenibilità energetica, l’intero progetto, dal costo complessivo di circa 2 milioni e mezzo di euro, ha ricevuto anche un contributo anche da Gse, Gestore Servizi Energetici, società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha il compito di promuovere la sostenibilità ambientale anche attraverso l’incentivazione di opere pubbliche ad elevata efficienza energetica.

500mila euro dalla Regione

I lavori di costruzione della scuola hanno potuto contare anche sul finanziamento regionale di 500mila euro nell’ambito del piano “interventi urgenti e indifferibili nel settore dell’edilizia scolastica”.

Al taglio del nastro hanno preso parte – assieme alla sindaca e all’amministrazione di Ponsacco, al presidente della Provincia di Pisa, al presidente del Consiglio regionale, alle due dirigenti scolastiche che si sono avvicendate, docenti e personale scolastico, alle numerose famiglie con bambine e bambini – il presidente della Regione e l’assessora regionale all’istruzione, che hanno espresso soddisfazione per la conclusione dei lavori di ricostruzione di questo edificio scolastico, sottolineandone il messaggio di speranza per il futuro, in particolar modo dopo gli ultimi difficili anni di pandemia. Entrambi hanno ricordato come la Regione Toscana sia da sempre al fianco di comuni e provincie sul fronte dell’edilizia scolastica. Le risorse destinate all’istruzione, infatti, hanno concluso, non sono mai un costo, ma sempre un investimento.

Più sostenibile e sicura: è la nuova scuola a Lorenzana 

Inaugurata anche la rinnovata primaria “Jacopo da Volterra” nel centro storico della frazione di Crespina Lorenzana (in provincia di Pisa), che negli ultimi tempi è stata interessata da lavori di ristrutturazione per adeguamento alla normativa sismica e per interventi di efficientamento energetico sugli impianti di riscaldamento e per la coibentazione.

Altri interventi sul plesso, risalente agli anni ‘60, hanno riguardato gli spazi del resede esterno con la modifica dell’ingresso e della rampa di accesso per una migliore fruibilità della scuola da parte di utenti diversamente abili. Realizzato poi il cablaggio per la rete internet in tutte le stanze e gli spazi, mentre la nuova configurazione degli impianti consentirà la gestione domotica e da remoto dell’intera struttura.

Le opere, dal costo complessivo di 472 mila euro, sono state realizzate anche grazie a 318 mila euro di risorse regionali.

Alla cerimonia del 13 settembre hanno partecipato, oltre al sindaco di Crepina Lorenzana, anche il presidente della Regione e l’assessora all’istruzione, che hanno voluto sottolineare la centralità delle politiche per l’istruzione della giunta regionale e hanno ringraziato sinceramente l’amministrazione comunale perché investire sulla scuola significa investire sul futuro.

 

 

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