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Al “Valdarno Cinema Film Festival”, ospite Vittorio Storaro

Il festival si tiene a San Giovanni Valdarno, dal 5 al 9 otttobre. In programma premi, film, presentazioni di libri, un omaggio a Pier Paolo Pasolini, nel centenario dalla nascita, una sezione Kids e focus sulla Virtual Reality

Vittorio Storaro - © Foto: Alessandro Botticelli

Il Valdarno Cinema Film Festival compie quarant’anni

Il “cinematographer” Vittorio Storaro, tre volte premio Oscar come direttore della fotografia, per i film Apocalypse Now, Reds e L’Ultimo imperatore, sarà ospite di San Giovanni Valdarno in occasione della 40esima edizione del Valdarno Cinema Film Festival, dove riceverà il Premio Marzocco alla carriera.

La manifestazione, presieduta dal docente di critica cinematografica all’Università di Firenze, Luigi Nepi e diretta dal coordinatore del gruppo toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici, Marco Luceri, si tiene dal 5 al 9 ottobre al cinema Masaccio e in altre location della cittadina aretina, da sempre a forte vocazione cinematografica.

L’edizione 2022 sarà particolarmente ricca, in occasione dei quarant’anni di attività: oltre al concorso con 21 film in programma, la direzione artistica proporrà una sezione interamente dedicata ai bambini (Valdarno Kids, 5/10); un appuntamento con la “virtual reality” con Così è (o mi pare), opera di e con Elio Germano (6/10) e un omaggio a Pier Paolo Pasolini (7 e 9/10).

“È un grande onore per il ValdarnoCinema Film Festival, per un’occasione così importante come la sua 40esima edizione” – ha spiegato Marco Luceri, direttore artistico del Festival – “poter insignire del Premio Marzocco alla Carriera un maestro come Vittorio Storaro, uno dei più grandi cinematographer della storia del cinema. Storaro ci ha regalato attraverso le sue immagini le luci, le ombre e i colori di tantissimi capolavori di importanti autori come Bertolucci, Coppola, Allen e tanti altri. È stato e continua a essere uno dei più importanti artisti italiani nel mondo, capace di coniugare la sua grande sapienza tecnica alle potenzialità espressive e visionarie del cinema, dell’arte e della filosofia”.

“Quaranta edizioni” – hanno dichiarato Valentina Vada e Fabio Franchi, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura del Comune di San Giovanni Valdarno – “è indubbiamente un traguardo importante per un festival cinematografico. Ed è occasione di bilanci e di prospettive per il futuro. Partito come festival nazionale, con un concorso per soli autori italiani, da dieci anni si è aperto al cinema internazionale, in quattro decadi ValdarnoCinema è stato capace di essere sempre al passo con la contemporaneità cinematografica, attraversando da protagonista l’era dell’analogico, del digitale, del web (ricordiamo come, qualche anno fa, fu proprio il nostro festival uno dei primi ad aprire un focus specifico sulle web series, che all’epoca stavano facendo breccia soprattutto tra il pubblico più giovane), riuscendo sempre a intercettare tutti i fermenti che hanno attraversato la settima arte, spesso anticipandone le principali innovazioni, i nuovi linguaggi e le tendenze più significative”.

Il parterre di premi del Valdarno Cinema Film Festival

In concorso al festival del cinema di San Giovanni Valdarno, 21 opere italiane e internazionali, che saranno votate dalla giuria ufficiale presieduta dal regista Duccio Chiarini e composta inoltre da Simone Emiliani, giornalista e critico cinematografico e Donatella Pascucci, alla Direzione Cinema del Ministero della Cultura; mentre 6 saranno le opere toscane fuori concorso. La giuria assegnerà i seguenti premi ufficiali: il premio Marzocco, simbolo della Città di San Giovanni Valdarno, intitolato a Marino Borgogni, per il miglior film lungometraggio in assoluto; il premio Marzocco per il miglior film cortometraggio in assoluto; il premio “Amedeo Fabbri” alla migliore interpretazione maschile; il Premio “Amedeo Fabbri” alla migliore interpretazione femminile; e infine il premio “Banca del Valdarno” al film di qualsiasi categoria capace di mettere in risalto i valori della cooperazione e della solidarietà. Tra i premi collaterali segnaliamo: il premio ”Cineclub Fedic Sangiovannese” intitolato a Luciano Becattini, assegnato al miglior film diretto da registi nati o residenti in Toscana; il premio “Diari di Cineclub” per il miglior film; il premio “Franco Basaglia” ( al film di qualsiasi categoria che meglio rappresenti le tematiche della salute mentale nel nostro presente in Italia e nel mondo e infine il premio A.N.P.I, assegnato dal direttivo della sezione A.N.P.I Valdarno al miglior film capace di rappresentare i valori storici e ideali dai quali è nata la Costituzione della Repubblica Italiana.

Ospiti a San Giovanni Valdarno molti talenti toscani

Molti i registi toscani ospiti, per presentare i film e dialogare con il pubblico, al Valdarno Cinema Film Festival. Per i lungometraggi ci saranno in gara i film di Bartolomeo Pampaloni, che presenta Lassù; Tommaso Landucci, con Caveman – Il gigante nascosto, sulla creazione di una delle opere più ambiziose e affascinanti dello scultore toscano Filippo Dobrilla, “Il gigante dormiente” realizzato a 650 metri di profondità nella grotta delle Alpi Apuane; Giovanni Ortoleva, con La fabbrica dell’italiano, docu-fiction che attraverso materiali d’archivio e interviste inedite, entra dentro la storia dell’Accademia della Crusca e della nostra lingua; Marta Innocenti, che porta L’assedio, viaggio alla scoperta di un rituale leggendario, irreale e caotico che si consuma nei campi che circondano il circuito dell’Autodromo del Mugello; Lorenzo Borghini, che introdurrà il suo documentario Strade interrotte, che racconta il dolore di chi rimane coinvolto in un sinistro stradale, accompagnati dalla voce fuori campo di Maurizio Lombardi; Pierfrancesco Bigazzi con il cortometraggio Ofelia, racconto intimo e personale del regista di San Giovanni Valdarno, che conduce lo spettatore nel toccante terreno della memoria di una persona cara.

Ci saranno poi le opere rappresentative delle nuove tendenze del cinema italiano, tra cui il film Rue Garibaldi di Federico Francioni; Californie di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman; Giulia, di Ciro De Caro, sulla vita di una ragazza folle e stravagante che vive un dissidio interiore, appena proclamato “Miglior Film d’Essai dell’anno 2022” dalla FICE, la Federazione Italiana Cinema d’Essai, e infine Piccolo corpo, di Laura Samani. In programma per i cortometraggi: Talponi di Vanja Victor Kabir Tognola; Insieme a loro, di Tommaso Ferrara; Il treno delle 8, di Siddhartha Prestinari; Fetch di Sam Gill; Stone Heart di Humberto Rodrigues; Footsteps on the Wind di M.Sambar, F. Melo; G. Leal; Phlegm di Jan-David Bolt; Don vs. Lightning di Big Red Button; Fame d’aria di Lorenzo Santoni; Briciole di Rebecca Marie Margot; Prima che sia notte di Concetto Scuto; Bertie mi ha scritto una poesia di Vittoria Lizzardi Penalosa.

L’omaggio a Pasolini, nel centenario dalla nascita e un evento in pre-apertura

Il Valdarno Cinema propone un omaggio a Pier Paolo Pasolini, in occasione delle celebrazioni per i cento anni dalla nascita dello scrittore e regista, con una giornata interamente a lui dedicata. Domenica 9 ottobre, al Teatro Masaccio alle 16, in programma la rivisitazione del documentario Sciopero, una performance audiovisiva a cura di Luca Maria Baldini; alle ore 17.30 la presentazione del libro Tutto Pasolini, alla presenza del curatore Roberto Chiesi e alle ore 18.30 la proiezione de La ricotta, in versione restaurata, introdotta dalla presentazione di Roberto Chiesi.

La preapertura del festival, martedì 4 ottobre, sarà affidata a un incontro dedicato al rapporto, intenso e prolifico, tra Pavese e il cinema. Si terrà la presentazione del libro Fa bene quel buio, Cesare Pavese e i mestieri del cinema, di Stefano Beccastrini, alla presenza dell’autore e introdotto dalla presentazione di Luigi Nepi e Marco Luceri. A seguire, la proiezione del film Le amiche di Michelangelo Antonioni, liberamente tratto dal romanzo Tra donne di Cesare Pavese (alle 17.30 presso la Casa della cultura Palomar, piazza della Libertà, 15). Tutto il programma sul sito: www.valdarnocinemafilmfestival.it

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