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Bright-Night a Lucca: ricerca in piazza, dall’intelligenza artificiale alla cybersicurezza

Tantissime le iniziative organizzate dalla Scuola IMT per la Notte europea dei ricercatori il 30 settembre, con tanti laboratori per grandi e piccini

Bright, la Notte dei ricercatori a Lucca

La ricerca scende in piazza anche a Lucca per Bright Night, la Notte europea dei ricercatori che torna venerdì 30 settembre con tanti eventi organizzati dalla Scuola IMT per l’ottavo anno consecutivo. Dalla cybersicurezza alle neuroscienze passando per l’arte, la scienza del gioco, l’intelligenza artificiale, l’economia, la filosofia, l’informatica e l’ingegneria, tutti i campi della ricerca sviluppati dalla Scuola IMT saranno esplorati, spiegati e mostrati al pubblico in un clima festoso e amichevole in cui non mancherà la musica, grazie a concerti e street band.

“La ricerca è il motore del progresso ed è fondamentale condividerne i risultati con il grande pubblico anche per farne capire l’importanza – sottolinea il rettore della Scuola IMT, Rocco De Nicola – per questo, così come per le scorse edizioni, quest’anno abbiamo un programma di eventi rivolto a tutte le età (a partire dai sei anni) che affronta tematiche diverse, ma tutte attuali e con un grande impatto sulla vita quotidiana dei cittadini, che non saranno solo spettatori, ma potranno partecipare in maniera attiva a molte delle iniziative organizzate.”

16 appuntamenti con i ricercatori

Un programma fitto che conta ben sedici appuntamenti diversi (tutti ad accesso libero, ma alcuni su prenotazione) tra laboratori, presentazioni di libri, stand della ricerca, esperimenti, spettacoli, attività didattiche, visite guidate ai laboratori, giochi scientifici e conferenze dedicate alle scuole per dare a cittadini e cittadine di ogni età la possibilità di conoscere la scienza e la ricerca dai diretti protagonisti. Novità di quest’anno lo “Speakers’ corner – risposte in breve a grandi domande”, un incontro moderato dalla giornalista scientifica Silvia Bencivelli in cui ricercatrici e ricercatori della Scuola IMT si cimenteranno nel rispondere “scientificamente”, ma semplicemente a quesiti assai impegnativi che riguardano il nostro mondo e il nostro modo di vivere.

Venerdì 30 settembre Bright a Lucca inizia alle ore 10 con un evento dedicato alle scuole superiori nell’ambito del ciclo “Te lo spiego con un disegno! – Lezioni animate per tempi (post)pandemici, un vero e proprio viaggio del sapere dall’antichità al medioevo.

Nel pomeriggio, all’interno dei chiostri di San Francesco si apriranno gli “stand della ricerca”, dove si potrà andare a caccia del falso su internet, imparare a creare un “meme” e capire un po’ di più di come funziona questa moderna forma di comunicazione, tuffarsi alla scoperta dell’affascinante mondo delle reti e di ciò che, grazie a schemi di punti e linee, accomuna sudoku, aeroporti, la rete neurale del cervello, le epidemie e addirittura le nostre amicizie.

Sempre agli stand sarà possibile capire come identificare le emozioni nel corpo grazie ai movimenti che facciamo ogni volta che una sensazione ci attraversa e scoprire come le neuroscienze possono aiutarci a migliorare il benessere lavorativo, comprendere cosa ci muove verso una data scelta e ancora: partecipare a laboratori di robotica e stampa 3d, conoscere le tecniche usate sulla scena di un crimine e quelle usate per rendere indecifrabili i messaggi, proprio come facevano i nazisti con la macchina Enigma, entrare dentro al funzionamento di un cervello umano, e confrontarlo con l’intelligenza artificiale, ma anche far visita ai laboratori di meccanica, dove verrà illustrato quando e perché le cose si rompono.

Cinema e spazio ai più piccoli

E poi spazio all’arte con “9 drawings for projection” di William Kentridge, proiezione cinematografica di nove brevi film d’animazione realizzati dall’artista sudafricano di fama internazionale, tra il 1989 e il 2003, sulla turbolenta storia del Sudafrica e dell’apartheid.

La scienza incontra il gioco nei tanti appuntamenti per i più giovani e per i bambini con i laboratori interattivi curati dai dottorandi della scuola: si va dalle escape room a squadre a tema cybersicurezza ai giochi sviluppati dal Game Science Research Center della Scuola IMT, alla possibilità di programmare il noto gioco Flappy Bird senza la necessità di maneggiare codici. Tutto questo mentre nelle vie e piazze della città risuoneranno le note della “New Generation Street Band”. La giornata si chiuderà infine con il concerto dei “Gold Five” in piazza San Francesco.

 

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