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BuyFood 2022, le produzioni Dop e Igp in vetrina: un settore che vale un miliardo

A Firenze la quarta edizione, 50 buyers stranieri incontrano oltre 70 produttori toscani. Il settore corre veloce: il valore negli ultimi anni è cresciuto del 45% e la Toscana è la terza in Italia per agricoltura bio con 225mila ettari coltivati

Buy Food Toscana 2022 – ph Ilaria Costanzo-8644

I produttori toscani incontrano i clienti internazionali, importatori e operatori, per conoscersi e stringere accordi: prende così il via BuyFood Toscana 2022, l’evento internazionale dedicato alle produzioni certificate regionali. L’11 e il 12 ottobre, al Palazzo dei Congressi di Firenze circa 50 buyers stranieri provenienti da 22 paesi incontreranno oltre 70 aziende toscane che producono Dop, Igp, Biologici, Prodotto di Montagna, Agriqualità e produzioni agroalimentari tradizionali. Quanto di meglio la Toscana produce, in altre parole.

I numeri che racccontano un settore in crescita: un tesoro che vale un miliardo

Che il settore sia florido e che la crescita si mantenga sostenuta lo dicono i numeri. In Toscana dal 2015 ad oggi il valore alla produzione dei prodotti Dop e Igp è aumentato del 45%, tre volte più grande rispetto alla percentuale registrata a livello nazionale. Aumenta anche la percentuale di ettari coltivati a bio: 225mila su circa 660mila utilizzati per l’agricoltura certificata, con un tasso di variazione del +25% e del +57% rispetto al 2020 e al 2019.

Il valore alla produzione di questo patrimonio enogastronomico è di oltre un miliardo. Dopo il vino, il valore dei prodotti a Indicazione Geografica della regione si concentra soprattutto nei comparti di formaggio, prodotti a base di carne, olio di oliva. Solo quest’ultimo occupa il 95% della superficie agricola certificata. Altro dato da sottolineare: i prodotti dolciari sono cresciuti di oltre il 60% dal 2017.

Buy Food Toscana 2022 – ph Ilaria Costanzo

BuyFood Toscana, l’edizione 2022

Buyfood Toscana 2022 è un evento di Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, organizzato da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana. L’evento si avvale anche della collaborazione di Vetrina Toscana, il progetto di Regione Toscana e Unioncamere Toscana.

L’11 ottobre si è dato ufficialmente il via agli incontri diretti tra produttori e buyers, ma in programma ci sono anche degustazioni e approfondimenti, come il convegno dell prossimo 21 ottobre all’auditorium Sant’Apollonia di Firenze (ore 10.30) dal titolo “L’agroalimentare toscano: sfide della qualità tra riforme europee, sostegni nazionali e comunicazione”. Un evento per fare il punto sul comparto, sia da un punto di vista legislativo che per quel che riguarda le strategie promozionali, fornendo anche un quadro più chiaro sulle tendenze del settore. Interverranno rappresentanti della Comunità europea, del Ministeri, le istituzioni regionali con gli organizzatori della manifestazione, i Consorzi del food toscano, insieme ai rappresentanti di Ismea e di Vetrina Toscana.

Al taglio del nastro di BuyFood Toscana 2022 dell’11 ottobre sono intervenuti la vicepresidente e assessora all’Agricoltura della Regione Toscana Stefania Saccardi, il presidente di PromoFirenze Massimo Manetti, il segretario generale della Camera di commercio di Firenze Giuseppe Salvini e il direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo.

“La conoscenza dei prodotti è una grande risorsa e la più valide delle promozioni – ha detto Saccardi – Perché la conoscenza dà la possibilità di rendere note le storia, i valori, i legami che i prodotti hanno con il territorio e di combattere al tempo stesso la contraffazione, che si alimenta proprio di giudizi superficiali per non dire di ignoranza. Perciò BuyFood Toscana è una grande occasione perché dà la possibilità a prodotti, anche di nicchia, di fasi conoscere e apprezzare non solo in Italia ma soprattutto all’estero, dove il cosiddetto italian sounding e direi anche il touscan sounding funziona come uno straordinario richiamo ma deve necessariamente essere legato a prodotti di qualità, proprio come quelli che il BuyFood Toscana promuove”

Il benvenuto ai buyer arrivati a Firenze già lunedì 10 ottobre è stato affidato a Vetrina Toscana, il progetto regionale sul turismo enogastronomico, con una cena a base di piatti della tradizione. Nella due giorni al Palaffari sono previste anche due masterclass sull’olio extravergine d’oliva e le denominazioni della Toscana (italiano e inglese) e una cooking experience con i prodotti certificati toscani guidata da uno chef.

I protagonisti di BuyFood 2022

Sono 73 le imprese toscane coinvolte in questa quarta edizione di BuyFood Toscana: 290 i prodotti caricati nel catalogo online, a disposizione dei buyer stranieri, 21 le denominazioni Dop e Igp, 85 prodotti con certificazione bio provenienti da 21 produttori, 41 prodotti Pat provenienti da 8 produttori. Circa 50 i buyer provenienti da 22 paesi, tra cui Europa, Nord America, Colombia e Cile. Tra le delegazioni più numerose Scandinavia, UK, Francia, USA e Canada.

Buy Food Toscana 2022 – ph Ilaria Costanzo

Ecco le 21 produzioni Dop e Igp: Cantuccini toscani, Cinta senese, Prosciutto Toscano, Farro della Garfagnana, Finocchiona, Lardo di Colonnata, Marrone del Mugello, Miele della Lunigiana, Mortadella di Prato, cinque Dop di Olio extravergine d’oliva (Chianti Classico, Lucca, Seggiano, Terre di Siena, Toscano), Pane Toscano, Panforte di Siena, Pecorino delle Balze Volterrane, Pecorino Romano, Pecorino Toscano, Ricciarelli di Siena, Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale. Un ventaglio di prodotti in grado di rappresentare tutte le province, con Firenze, Siena e Grosseto in testa per numero di aziende presenti. Tra i prodotti l’olio extravergine d’oliva gioca la parte del leone con 28 tipi in assaggio, seguono Pecorino toscano e Finocchiona a parimerito con 9 produttori, Cinta senese, Prosciutto Toscano (8 produttori ciascuno), Cantucci o Cantuccini (7 produttori), Lardo di Colonnata (2 produttori).

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