Attualità/

Cantieri edili: ispezioni mirate contro le cadute dall’alto

La Regione ha approvato nuove linee guida per prevenire ancora meglio la prima causa di infortuni gravi e mortali nell’edilizia

Un cantiere nell’edilizia

Rendere più efficace la prevenzione del rischio di caduta dall’alto nei cantieri edili, principale causa di infortuni gravi e mortali in edilizia. È questo l’obiettivo delle nuove linee di indirizzo per la vigilanza nei cantieri edili approvate dalla giunta regionale della Toscana e destinate agli operatori dei servizi Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (Pisll) delle Asl.

Una maggiore prevenzione del rischio

Il documento, approvato dalla giunta in seguito a proposta di delibera dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, evidenzia come prioritaria la possibilità da parte degli operatori delle Asl di interventi di ispezione ‘a vista’ anche nei cantieri in cui sia presumibile il rischio di caduta dall’alto per la presenza di ponteggi, parapetti provvisori o lavori in copertura, oltre che nei cantieri che presentino, già ad un primo esame dall’esterno, livelli di sicurezza particolarmente bassi o evidenti situazioni di violazione alle norme di legge.

“È un altro importante passo avanti per la prevenzione del rischio di caduta dall’alto, in un momento in cui i cantieri per le lavorazioni in facciata o in copertura sono aumentati notevolmente di numero, in seguito agli incentivi del bonus 110 – spiega Bezzini – le nuove disposizioni intendono rafforzare l’efficacia dell’azione ispettiva a fini preventivi, in coerenza con le indicazioni previste dal Piano nazionale edilizia e dal Piano regionale di prevenzione 2020-2025. Continueremo a mantenere altissima l’attenzione su questo fronte, senza lasciare nulla al caso e attivando ogni azione possibile di contrasto agli infortuni per la sicurezza dei lavoratori”.

5mila le ispezioni programmate quest’anno

Nel documento è anche data evidenza di tutta l’attività svolta e programmata per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali in edilizia, in un’ottica di massima trasparenza.

Sono, infatti, descritti gli obiettivi del Piano regionale della prevenzione 2020-2025, così come è riportata la programmazione dell’attività di vigilanza e controllo nei cantieri edili (5000 ispezioni programmate nel 2022) e sono illustrati il Piano mirato di prevenzione per il contrasto del rischio di caduta dall’alto nei cantieri edili e la campagna di comunicazione per la sicurezza nei cantieri edili, che sarà presto diffusa anche con azioni mirate, quanto l’attività di formazione per il potenziamento delle conoscenze del personale ispettivo delle Asl.

I più popolari su intoscana