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Capitale Cultura 2024, il 16 marzo la proclamazione: Grosseto e Viareggio in corsa

Tutto pronto per designare la vincitrice tra le dieci città finaliste: in palio un milione di euro. Come si preparano le toscane

Capitali cultura – Grosseto e Viareggio

Manca poco e presto sapremo se la Toscana avrà la sua Capitale italiana della Cultura 2024. Mercoledì 16 marzo, il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, proclamerà la città vincitrice: Grosseto e Viareggio sono in corsa e hanno giocato tutte le loro carte. Nella rosa delle dieci finaliste ci sono anche Ascoli Piceno, Chioggia, Mesagne, Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio, Siracusa, Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento e Vicenza.

La cerimonia si terrà a Roma, nella Sala Spadolini del MiC, in via del Collegio Romano 27.  La giuria, presieduta Silvia Calandrelli, comunicherà quindi al ministro Franceschini la città designata per un anno che riceverà anche un milione di euro per la realizzazione del progetto. La cerimonia saraà trasmessa anche in diretta sul canale YouTube del MiC.

Grosseto e la sua Maremma: gli appelli di Giovanni Veronesi e Ambra Sabatini 

La natura e la cultura, la Maremma, il mare e tutta l’arte e la creatività che hanno plasmato nei secoli questa parte di Toscana. Grosseto e il suo territorio si sono presentati così, selvaggi e schietti, alle audizioni ufficiali al Ministero per esporre il dossier di candidatura a Capitale italiana della Cultura 2024. In occasione delle audizioni in diretta streaming , si è schierata anche la campionessa paralimpica, medaglia d’oro nei 100 metri a Tokyo 2020 e nuova primatista mondiale sulla distanza,  Ambra Sabatini.

Una grande spinta è arrivata anche dal regista toscano, naturalizzato maremmano, Giovanni Veronesi che in questa terra ha trovato casa e ispirazione artistica. “Sarebbe un colpo di genio portare il tirolo qui. Qui c’è una magia che rende questi luoghi diversi. C’è una verità che ti mette a tuo agio”, ha detto in un’intervista a intoscana.it.

Il video ufficiale di Grosseto

Viareggio si gioca la sua rinascita, oltre il Carnevale

Riqualificazione e un piano triennale di investimenti per ridare a Viareggio una nuova luce, partendo dai alcuni dei suoi capisaldi: il Carnevale, Puccini e la nautica. L‘audizione al Ministero è stata una concreta esposizione di progetti e idee, con un cronoprogramma chiaro. Lo sfondo scelto per la presentazione del dossier è stato quanto mai attuale: il carro Guerra e Pace.

A raccontare la sua Viareggio e a sostenere la candidatura con passione e concretezza, una donna che ama questa terra: la presidente della Fondazione del Carnevale, Marialina Marcucci: “Viareggio esprime il senso di libertà, qui possiamo esprimere il futuro. E’ una occasione epr conoscere la città oltre la superfice”, ha detto in una nostra intervista.

Il video ufficiale di Viareggio

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