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Covid, 162 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Sei i decessi

Il tasso di positività sale al 2,1%, stabili i ricoveri in terapia intensiva. L’appello di Giani: “Prenotatevi per la terza dose di vaccino”

Sono stati 162 i nuovi casi Covid registrati in Toscana nelle 24 ore su 7.745 esami effettuati di cui 5.075 tamponi molecolari e 2.670 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è salito al 2,1%. Sei i decessi, 5 uomini e una donna con un’età media di 81,3 anni (2 a Firenze, 1 a Lucca, 1 a Pisa, 1 a Livorno, 1 a Arezzo).

In Toscana sono 284.620 i casi di positività al Coronavirus. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 271.668 (95,4% dei casi totali). I ricoverati sono 245 (4 in più rispetto a ieri), di cui 25 in terapia intensiva (stabili).

I casi di positività sul territorio

Sono 79.054 i casi complessivi ad oggi a Firenze (47 in più rispetto a ieri), 26.385 a Prato (10 in più), 26.940 a Pistoia (20 in più), 14.866 a Massa Carrara (6 in più), 28.972 a Lucca (11 in più), 33.346 a Pisa (10 in più), 21.152 a Livorno (22 in più), 25.786 ad Arezzo (10 in più), 16.426 a Siena (22 in più), 11.138 a Grosseto (4 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Complessivamente, 5.495 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (106 in meno rispetto a ieri, meno 1,9%).

Sono 12.671 (245 in meno rispetto a ieri, meno 1,9%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 4.561, Nord Ovest 5.706, Sud Est 2.404).

Sono 7.212 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 2.323 a Firenze, 641 a Prato, 661 a Pistoia, 534 a Massa Carrara, 691 a Lucca, 726 a Pisa, 425 a Livorno, 559 ad Arezzo, 350 a Siena, 209 a Grosseto, 93 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

L’appello di Giani per la terza dose

Un appello al personale sanitario e over 80 per prenotare la terza dose di vaccino o andare direttamente agli hub: lo lancia il presidente della Toscana Eugenio Giani nel giorno in cui si aprono le prenotazioni riservate al personale sanitario. Se per superfragili e trapiantati ci pensa direttamente la Asl, per gli altri ci si affida al senso di responsabilità.
Faccio proprio un appello a coloro che ne hanno da oggi diritto – ha ribadito Gianiaffinché si attivino per andare agli hub o per chiamare il proprio medico di base o il farmacista perché la terza dose è un livello di immunizzazione che consente di tenere lontano il Coronavirus“. Parlando poi della situazione dei contagi Giani ha detto che “oggi abbiamo 162 nuovi contagi, e quindi siamo a un livello che potrei ancorare a quello dei 1.500 casi settimanali. L’anno scorso in questo periodo eravamo a 5.000 casi settimanali, e quindi è tutto un altro mondo”. Da qui l’invito a tenere alta la guardia sul piano delle vaccinazioni per fermare il Covid: ecco perché la terza dose è così importante.  

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