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Covid, nuova ordinanza per il ritiro dei rifiuti contaminati: basta il doppio sacchetto

Il doppio sacchetto va lasciato fuori dalla porta normalmente nel giorno dedicato al differenziato, questo tipo di rifiuti vengono infatti trattati in impianti totalmente meccanizzati e non prevedono processi manuali da parte dei dipendenti

© Jaromir Chalabala

Con l’aumentare dei numeri dei contagiati di Covid-19 che sono passati da 1000 al giorno a inizio dicembre fino agli oltre 15 mila di questi giorni continua il lavoro della Regione Toscana per semplificare e rendere più facile la vita dei cittadini che si trovano a casa in quarantena.

Il governatore della Toscana Eugenio Giani in accordo con l’assessora all’ambiente Monia Monni ha firmato un’ordinanza che stabilisce che d’ora in poi non è più necessario il sacchetto rosso specifico per i rifiuti Covid, basterà utilizzare un doppio sacchetto per rifiuti che non devono essere differenziati.

Il doppio sacchetto va lasciato fuori dalla porta normalmente nel giorno dedicato al differenziato, questo tipo di rifiuti vengono infatti trattati in impianti totalmente meccanizzati e non prevedono processi manuali da parte dei dipendenti.

Dove non c’è la raccolta porta a porta basta gettarlo nel cassonetto per l’indifferenziato. Confidando che in famiglia ci sia qualcuno che non è positivo o che comunque ci sia una rete familiare che consenta di portare i rifiuti fuori casa in sicurezza.

Per chi vive da solo ed è positivo e quindi impossibilitato ad uscire di casa possono chiedere il ritiro a domicilio contattando  i gestori che offriranno un servizio di raccolta puntuale.

“Questa è una semplificazione che tiene conto di una situazione che è profondamente mutata. – ha dichiarato l’assessora Monia MonniAll’inizio della pandemia facemmo una scelta molto cautelativa e un’interpretazione molto restrittiva delle indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità e organizzammo grazie all’impegno dei gestori una raccolta puntuale dei rifiuti covid positivi. Oggi la situazione è diversa, la pandemia è veramente molto estesa e abbiamo la certezza che non ci si contagia attraverso i rifiuti. Tutti gli operatori ecologici sono dotati di presidi di sicurezza efficaci. Dopo un confronto con i colleghi delle altre regioni abbiamo deciso di semplificare la raccolta dei rifiuti per chi è positivo.”

Grazie a questo provvedimento oltre a semplificare la vita dei cittadini e delle cittadine si rende più facile anche il lavoro delle società toscane che gestiscono la raccolta dei rifiuti messe sotto pressione dall’alto numero di malati nei giorni scorsi.

Nicola Perini presidente Confservizi Cispel Toscana ha infatti dichiarato che attualmente in media la media delle assenze per Covid nelle aziende di raccolta rifiuti si aggira intorno al 15% dei dipendenti.

Le utenze covid per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti si aggirano intorno alle 40 mila in tutta la Toscana. Negli ultimi giorni sono stati sospesi alcuni servizi come lo spiazzamento e la raccolta di ingombranti proprio per far fronte a questo surplus di quarantene.

Grazie alla nuovo ordinanza le aziende ritrovano la massima operatività, si elimina l’attività extra di raccolta rifiuti covid che era prevista di notte.

 

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