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Enogastronomia /

Schiacciate, biscotti e torte: dieci dolci toscani da regalare a Pasqua

Dalla Garfagnana all’isola d’Elba, passando per Siena e Pistoia. Ogni zona festeggia il periodo pasquale con tante specialità culinarie, gustose e perfette da donare agli amici e ai familiari

Pasqua si avvicina e le vetrine di negozi, pasticcerie e supermercati iniziano ad arricchirsi con i dolci tipici di questa festività: leccornie e ricette della tradizione toscana ideali da gustare o da regalare ad amici e parenti.

Colombe, uova di cioccolata e torte farcite sono alcuni dei dessert pasquali più amati in tutta Italia, ma ogni regione offre una vasta scelta di golosità uniche locali.

Schiacciata di Pasqua toscana

Partiamo dalla schiacciata di Pasqua toscana, una preparazione dolce arricchita con semi di anice e liquori e cotta in stampi per panettoni. Il risultato è una specie di “pane” soffice e gustoso dal sapore aromatico, da consumare per colazione o da portare al picnic di Pasquetta.

Il nome “schiacciata” (o “stiacciata”), come testimoniano alcune testi di fine Ottocento, deriva dal fatto che venivano schiacciate molte uova per preparare l’impasto. Un tempo, le famiglie contadine erano solite cucinarne in grandi quantità anche per regalarle ai vicini o al dottore di paese.

 

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Pasimata

In Garfagnana e in generale nel territorio lucchese, per Pasqua si cucina la pasimata seguendo una lunga e laboriosa preparazione che può durare anche più di un giorno.
Questo dolce dalle origini umili veniva preparato la vigilia pasquale per portarlo a benedire, insieme alle uova, alla messa della domenica. Oggi la ricetta prevede tra gli ingredienti anche lo strutto e lo zucchero.

Pan di ramerino

Una volta veniva venduto per le strade dagli ambulanti nel periodo quaresimale, oggi, invece, il pan di ramerino, nella sua semplice bontà, viene preparato tutto l’anno dai forni e dalle pasticcerie della Toscana.

Il pan di ramerino è un panino morbido e dolce fatto con uva sultanina (zibibbo) e rosmarino. Ha un colore dorato ed è lucido in superficie perché prima di essere infornato si spennella con uovo sbattuto. Spesso sulla superficie riporta due tagli in croce che potrebbero far pensare al motivo religioso, in realtà servono per facilitare la lievitazione.

Il pan di ramerino è un pane dolce e morbido, arricchito di uva sultanina e rosmarino, diffuso nel periodo pasquale – © Marta Mancini

Corolli senesi

Regalare dolci è uno dei gesti più belli che si possano compiere a Pasqua in quanto implica che ci si impegni in un’attività che richiede tempo per omaggiare chi amiamo con qualcosa di unico e personalizzato. A Siena, ad esempio, durante la Settimana Santa, si preparano i corolli, delle ciambelle il cui impasto risulta molto simile a quello della schiacciata pasquale con uno spiccato sapore di anice.

Le specialità dell’Elba

A Rio nell’Elba e Rio Marina, la Pasqua ha solo una protagonista: la sportella. Il lunedì di Pasquetta, infatti, viene organizzata una festa dedicata a questo particolare dolce a forma di ciambella, decorato con zuccherini colorati. La sportella, insieme al ceremito, veniva scambiata tra fidanzati: le forme di questi dolci infatti richiamano il simbolo dei sessi come auspicio di fertilità per la nuova stagione.

La schiaccia pasquale con uccellini di San Piero, anch’essa tipica dell’isola d’Elba, è un pane arricchito con i semi di anice che presenta una decorazione davvero originale costituita da uccellini preparati artigianalmente. Di solito viene benedetta durante la celebrazione della Santa messa Pasquale.

Scole

Nell’area pistoiese, invece, per Pasqua si regalano le scole, panini dolci che contengono anice e che vengono consumati principalmente a colazione.

Torta di riso

La torta di riso è un dolce tipico della cucina massese che le famiglie preparano in occasione della Pasqua o delle feste di paese.

Gli ingredienti sono riso carnaroli (per la base), uova, latte, scorza di limone o di arancia grattugiata e zucchero. Per la crema vengono miscelati insieme vari liquori come ad esempio l’alchermes. Ogni famiglia ha la sua ricetta che viene tramandata gelosamente di generazione in generazione: c’è chi addirittura aggiunge all’impasto mezza caramella alla menta.

Quaresimali

I Quaresimali sono biscotti tipici fiorentini del periodo quaresimale a forma di lettera dell’alfabeto – © Marta Mancini

Tra i dolci toscani che vengono regalati a Pasqua ci sono anche i quaresimali, squisiti biscotti a forma di lettere dell’alfabeto.

Gli storici ritengono che questi fossero gli unici dolcetti consentiti nel periodo della Quaresima poiché le lettere avrebbero contribuito a diffondere la parola del Vangelo. Secondo alcune teorie, infatti, questi biscotti potrebbero essere stati inventati in un convento, situato tra Firenze e Prato, intorno alla metà del XIX secolo.

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