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Esplosione in una casa a Lucca: è morta la giovane mamma che aveva partorito

Sale così a tre il numero delle vittime dell’esplosione avvenuta lo scorso 27 ottobre nella frazione di Torre, per cui ci sono 37 indagati

L’esplosione a Torre, frazione del Comune di Lucca - © Pagina Fb Presidente Eugenio Giani

Non ce l’ha fatta Debora Pierini, la giovane di 26 anni che lo scorso 27 ottobre era rimasta coinvolta nell’esplosione della sua abitazione a Torre, frazione di Lucca. 

La donna è morta la notte scorsa al centro grandi ustionati di Cisanello, a Pisa, dove era stata ricoverata con ustioni gravi su tutto il corpo. Pierini era incinta e dopo essere stata estratta dalle macerie, era stata fata partorire con un cesareo d’urgenza. Salgono così a tre le vittime dell’esplosione, in cui aveva già perso la vita una coppia di coniugi.

Il sindaco di Lucca Mario Pardini ha espresso il suo cordoglio: “L’amministrazione e la città si stringono intorno alla famiglia, in un cordoglio difficile a esprimersi con le parole: siamo comunità anche nel grande dolore di una così giovane vita spezzata”.

37 gli indagati per l’esplosione

Sul fronte dell’inchiesta aperta dalla procura lucchese per l’esplosione, che oltre a Pierini è costata la vita a Luca Franceschi, 69 anni, e a Lyudmyla Perets, 44 anni, sua compagna, sono 37 gli indagati secondo quanto riportato oggi dalla stampa al fine della nomina di propri consulenti per gli accertamenti tecnici non ripetibili e le autopsie delle vittime.

Non è ancora chiaro da dove sia partita la fuga di gas ritenuta la causa di quanto accaduto. Gli avvisi sono stati inviati a direttori, vertici e consiglieri del consiglio di amministrazione delle aziende di distribuzione del gas, ma anche di ditte che hanno lavorato sull’impianto a metano, presente in una delle due case distrutte nell’esplosione.
Avvisi di garanzia anche agli esecutori dell’installazione dell’impianto bombola di Gpl, oltre al proprietario e al locatario della bifamiliare e a titolare e esecutori dei lavori degli impianti fognari nell’altra casa.

Un fondo dal Comune di Lucca per le famiglie

Il Comune intanto ha reso noto che attiverà a breve un conto corrente per raccogliere fondi a favore delle famiglie delle vittime di Torre, dove potranno confluire le donazioni di soggetti pubblici e privati, a partire dalla somma raccolta da Lucca Crea nel corso dell’asta di beneficenza dell’Area Performance di Lucca Comics.
Il Comune di Lucca darà il proprio contributo nelle forme e nei modi previsti dalle norme, ma anche i singoli amministratori doneranno in forma privata una somma sul conto, che nasce come risposta istituzionale a un sentimento di solidarietà diffuso e condiviso.

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