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Earth Technology Expo, innovazione contro i cambiamenti climatici

Fino all’8 ottobre i temi della transizione ecologica, digitale, mobilità e della lotta ai cambiamenti climatici saranno protagonisti della manifestazione alla Fortezza da Basso di Firenze

Si è aperta la seconda edizione di Earth Technology Expo la prima fiera dedicata alle applicazioni tecnologiche e all’innovazione dal Next Generation EU. Fino all’8 ottobre, negli spazi espositivi della Fortezza da Basso di Firenze si terranno 70 workshop e atelier tecnologici con 350 tra esperti e scienziati, climatologi ed ecologisti, imprenditori e investitori. Una vera e propria “vetrina” con le migliori buone pratiche e innovazioni tecnologiche del settore.

Uno dei temi più attenzionati e caldi che sono stati affrontati è certamente quello dei cambiamenti climatici che si manifestano sul nostro territorio con eventi meteo avversi sempre più frequenti ed emissioni climalteranti record che continuano a superare quelle registrate negli anni precedenti.

Lotta ai cambiamenti climatici

Proprio su questo il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani ha ricordato come negli ultimi due mesi abbiamo decretato lo stato d’emergenza in ben quattro diverse occasioni: la siccità per cui abbiamo ottenuto 4 miliardi da Governo per gli agricoltori, c’è poi la bomba d’acqua che ha colpito Bagno a Ripoli e il forte vento, che ha provocato due morti, a Carrara. Ci sono poi i forti temporali, collegati a quelli che hanno colpito le Marche e poi nuovamente per gli incendi di Massarosa, Cinigiano e Camaiore perché hanno coinvolto più di 500 ettari ciascuno. Il presidente Giani ha poi sottolineato che: “i cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti e chi non li vuole vedere lo fa per una scelta precostituita. Allora dobbiamo investire sull’ambiente e su tutto quello che ci porta a cambiare le abitudini”.

La sfida ai cambiamenti climatici non è, quindi, più rimandabile ed è da affrontare oggi, con azioni immediate e mirate sia in termini di innovazioni tecnologiche, messa in sicurezza dei territori e a livello culturale con una sempre maggiore responsabilizzazione dei cittadini.

Toscana 2050

La Toscana è la capitale della sostenibilità ed è pronta a costruire il futuro guardando al 2050. I cambiamenti climatici, la gestione della risorsa idrica e delle emergenze, la cura e la salvaguardia del territorio sono nodi cruciali che non possono più essere rimandati. Sfide che accettiamo e sulle quali siamo già impegnati a fondo”, questo il commento del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, durante il panel ‘Rapporto sugli impatti climatici in area Mediterranea’.

Proprio in occasione dell’Expo e girando tra i vari stand, Mazzeo ha lanciato ufficialmente il questionario che aprirà la campagna d’ascolto di Toscana 2050: “Le cittadine e i cittadini, inquadrando un QR code potranno accedere al questionario e compilarlo. Sarà l’inizio del loro viaggio per dirci come immaginano e come vorrebbero che fosse la Toscana del 2050”.

Modificare il sistema di allertamento

Al panel sugli impatti climatici in area Mediterranea è intervenuto anche il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio che ha sottolineato come, ora più che mai, sia necessario modificare sistema d’allertamento e ci come sia importante rafforzare il sistema della protezione civile contro i cambiamenti climatici. “E’ l’ora di agire, con modifiche e allineamento del sistema di allertamento di Protezione civile. Sistema nato nel 2004 ma che oggi ha la necessità di essere rivisto in funzione dei cambiamenti e delle sfide con cui ci dobbiamo confrontare”. “Dobbiamo spingere sulla formazione – ha proseguito -, sull’applicazione dell’aggiornamento della normativa tecnica che è alla base delle scelte progettuali. E poi dobbiamo lavorare molto sulla diffusione della conoscenza, della cultura del sistema di Protezione civile, questo è un elemento cruciale che abbiamo visto in varie situazioni“.

Buone pratiche

La cornice di Earth Technology Expo ospita tantissime buone pratiche e aziende toscane nel campo nelle innovazioni tecnologiche a supporto dei cittadini e della lotta ai cambiamenti climatici.

Tra queste c’è Leonardo, azienda tra le più importanti nei settori nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza. Nello stand espositivo di Leonardo è possibile vedere da vicino un modello di SLSTR, strumento in grado di misurare dallo spazio le temperature di terre a acque, e la piattaforma X-2030 per il monitoraggio intelligente del territorio e delle infrastrutture critiche, conoscere meglio il drone FALCO di Leonardo per la sorveglianza e la sicurezza del territorio e le soluzioni di geo-informazione di e-GEOS.

Tra i protagonisti della manifestazione ci sono i droni, utilizzati in contesti anche molto diversi. Dal monitoraggio del territorio per scopi di ricerca a quelli dell’emergenza. Nel caso dei Vigili del Fuoco questi sono in dotazione al Corpo per la lotta agli incendi e la ricerca di persone disperse grazie alla videocamera termica. Proprio i droni sono stati utilizzati negli incendi che hanno colpito Massarosa e altre parti della Toscana.

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