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Firenze, dalla Fondazione Bacciotti una sala multisensoriale per la riabilitazione dei bambini malati

Inaugurata al centro Don Gnocchi: sarà uno spazio per i pazienti dai 3 mesi in su affetti da malattie oncologiche o gravi disabilità

Paolo Bacciotti - © Fondazione Tommasino Bacciotti

Inaugurata oggi, al centro di riabilitazione pediatrica Don Gnocchi a Firenze, la nuova stanza multisensoriale per la riabilitazione dei piccoli pazienti, realizzata dalla Fondazione Tommasino Bacciotti con il contributo di Fondazione CR Firenze. Lo spazio attrezzato verrà utilizzato principalmente per la riabilitazione di bambini affetti da patologie oncologiche o colpiti da gravi disabilità. Si andrà così ad ampliare l’offerta di servizi riabilitativi di avanguardia del Centro di Firenze che, insieme a quello di Milano, rappresenta un’eccellenza nell’ambito della ricerca e delle sperimentazioni scientifiche.

Nella stanza, di circa 10 metri quadrati, ci sarà un terapeuta che riceverà i piccoli pazienti dai 3 mesi in su in uno spazio raccolto e accogliente, per sedute individuali di circa 45 minuti. Si tratta di un ambiente concepito per far rilassare il più possibile il bambino e stimolarne i sensi con soluzioni multimodali, controllate e personalizzate tramite l’utilizzo di oggetti sensorizzati, sistemi di proiezione, fasci di luci e amplificatori. L’ambiente è insonorizzato, dotato di strumenti tecnologici capaci di riprodurre stimoli connessi ai sensi.

All’inaugurazione anche Giancarlo Antognoni, l’assessora comunale Sara Funaro e la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi

“Fondazione Don Gnocchi è una realtà che negli anni è divenuta leader nel campo della ricerca scientifica nel settore della medicina riabilitativa e della terapia occupazionale per soggetti con diverse abilità”,  spiega Eugenio Guglielmelli direttore scientifico Fondazione Don Gnocch.  Solo nell’ultimo anno, infatti, sono stati avviati oltre 30 nuovi progetti, in particolare 26 studi clinici nell’ambito dei quali sono stati reclutati 329 pazienti. Ogni anno l’Irccs Don Gnocchi di Firenze assiste oltre 100 bambini affetti da grave cerebrolesione acquisita per i quali il percorso riabilitativo deve tener conto della presenza concomitante di disturbi sensoriali, disturbi del comportamento, difficoltà di percezione corporea e disorientamento.

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