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Firenze “culla” della cartografia. Dopo 50 anni torna la conferenza internazionale

Firenze batte Città del Capo e così la conferenza internazionale della cartografia si svolgerà di nuovo in Italia (a dicembre). La Toscana organizza tre appuntamenti preparatori. Si comincia il 28 aprile

Mappamondo - © Slava / Unsplash

La cartografia mondiale arriva in Toscana grazie alla Conferenza internazionale di Cartografia (ICC2021), la più grande manifestazione del settore. L’appuntamento sarà dal 14 al 18 dicembre 2021 a Firenze e la Regione Toscana è tra gli organizzatori di questo importante evento, che torna in Italia dopo oltre 50 anni. La Regione organizzerà inoltre un percorso di avvicinamento all’evento finale articolato in tre giornate dedicate al patrimonio cartografico, al telerilevamento e ai geo open data. Il primo appuntamento è in programma mercoledì 28 aprile e sarà dedicato al patrimonio cartografico digitale. Seguiranno gli appuntamenti specifici sul telerilevamento e monitoraggio del territorio (25 maggio) e geo open data (23 giugno).

Tutto il mondo ci guarda

“Per la Toscana e l’Italia questa iniziativa riveste notevole valore e permette di presentare al mondo le nostre eccellenze”

“Firenze, definita già nel 1979 ‘culla della cartografia’ e candidata dall’Associazione Italiana di Cartografia ad ospitare questo prestigioso evento, ha avuto la meglio su Città del Capo” spiega l’assessore regionale al governo del territorio, Stefano Baccelli. “Per rendere meglio l’idea dell’importanza dell’evento, voglio ricordare che la scorsa edizione, svolta in Giappone nel 2019, ha visto 95 paesi coinvolti, 750 presentazioni, 385 mappe esposte. Per la Toscana e l’Italia questa iniziativa riveste notevole valore, perché permette di presentare al mondo le nostre eccellenze nel settore, mappare e valorizzare una filiera che si sta trasformando grazie anche alle più recenti tecnologie aerospaziali e progredire nella costituzione di un nodo regionale per l’informazione territoriale: conoscere la cartografia significa leggere i processi, anche quelli geopolitici, che interessano il nostro Paese e tutto il mondo”.

Un patrimonio immenso

Il percorso di avvicinamento e preparazione alla Conferenza internazionale di Cartografia avrà l’obiettivo di valorizzare le radici profonde e l’attuale ricchezza della filiera cartografica e di telerilevamento in Toscana. Le tre giornate preparatorie organizzate dalla Regione Toscana, in collaborazione con l’Associazione Italiana di Cartografia e gli Atenei di Firenze, Pisa e Siena, avranno quindi inizio il 28 aprile, con la giornata sarà dedicata al patrimonio cartografico digitale. “Queste tre giornate – conclude l’assessore Baccelli – sono state strutturate in modo da ascoltare le diverse voci della filiera, dal settore della ricerca alla pubblica amministrazione, fino al mondo produttivo, e raccogliere le idee per una dichiarazione congiunta degli operatori toscani del settore che apra la strada alla costituzione di un nodo regionale per l’informazione territoriale”.

Il programma

Il primo workshop del 28 aprile, dal titolo “Il Patrimonio cartografico digitale: conservazione e servizi al cittadino” sarà moderato da Margherita Azzari (Associazione Italia di Cartografia e Università di Firenze). Dopo i saluti istituzionali di Stefano Baccelli (assessore Regione Toscana), Pietro Tornabene (Istituto Geografico Militare) e Andrea Arnone (Università di Firenze) seguiranno i contributi tecnici di Pier Lorenzo Fantozzi (Università di Siena), Sandro Moretti e Fabio Lucchesi (Università di Firenze), Flavio Celestino Ferrante (Agenzia delle entrate), Ilaria Tabarrani e Marco Guiducci (Regione Toscana), Alberto Quondamcarlo (Benedetti srl) e Stefano Lo Faro (D.r.e.am Italia). Per partecipare on-line all’evento è possibile registrarsi sulla piattaforma dedicata gestita dall’Università di Firenze. Le eventuali realtà toscane interessate a prendere parte alla scrittura del documento finale possono inviare, entro il 25 maggio 2021, i propri contributi all’indirizzo e-mail contatto.cartografia@regione.toscana.it indicando nell’oggetto “Contributo alla dichiarazione congiunta sull’informazione territoriale toscana”.

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