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Dopo un anno di stop torna il Giro ciclistico del Valdarno con la 43esima edizione

L’edizione numero 43 della gara ciclistica per dilettanti categorie Élite e Under 23 si disputerà lunedì 6 settembre, ci sono già 160 iscritti

Ciclismo

Lunedì 6 settembre torna il Giro ciclistico del Valdarno dopo un anno di stop dovuto alla pandemia. L’edizione numero 43 della gara ciclistica per dilettanti, categorie Élite e Under 23, è organizzata dal Gruppo Sportivo Nuovo Pedale Figlinese, con il patrocinio del Consiglio regionale della Toscana, che assicura anche un contributo economico alla manifestazione.

Si correrà per la prima volta di lunedì e non, come da tradizione, il martedì. La corsa si sviluppa su un percorso di circa 175 chilometri. Attesi in gara ragazzi che presto potrebbero diventare i protagonisti del grande ciclismo dei prossimi anni.

Il Giro del Valdarno infatti è da sempre un trampolino di lancio per i giovani talenti. Nell’albo d’oro, figurano Giuseppe Saronni, Francesco Moser, Franco Chioccioli e Michele Bartoli. Ci sono già 160 iscritti, ma per partecipare c’è tempo fino al 2 settembre.

“La Toscana è la terra del ciclismo come sport popolare. In un territorio così bello e significativo come quello del Valdarno, si dà un forte segnale di ripartenza, che è la caratteristica dello sport italiano in questa estate” ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani. “Salutiamo questa ‘classica’ che segna la riapertura del ciclismo toscano e negli anni ha visto passare quelli che sarebbero poi diventati protagonisti di grandi successi e si rinnova grazie alla passione del gruppo sportivo figlinese, che basa la sua forza sul volontariato”. Giani conferma l’orientamento della Regione: “Sullo sport puntiamo molto e ovviamente sul ciclismo, in particolare sul ciclismo su pista, con il secondo velodromo da realizzare a Ponte Buggianese e il milione di euro stanziato di recente nella legge di coesione per far rivivere il velodromo a Firenze”.

Anche il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo ha voluto dare un messaggio di incoraggiamento: “Il Giro del Valdarno incarna lo stesso spirito con cui abbiamo lanciato questa legislatura: guardiamo al futuro, puntiamo sui giovani, investiamo sui talenti. Abbiamo voluto fare questa presentazione qui insieme, sono contento che anche il presidente della Regione sia presente: dà il segno dell’importanza che ha lo sport per noi. Bisogna dire che la presidenza Giani ha impresso un cambio di passo rispetto al passato. Per la prima volta abbiamo messo 10milioni di euro a sostegno dello sport”, aggiunge Mazzeo, che si rivolge agli organizzatori: “Voi non mollate, le istituzioni vi staranno accanto”.

Il percorso della gara

Per ragioni legate alle misure di sicurezza anti Covid, la “punzonatura” cioè l’applicazione di speciali piombini al telaio e alle due ruote, affinché il corridore non possa (tranne che nei casi previsti dai regolamenti di gara) cambiare queste tre parti della bicicletta, si terrà in a piazza Marsilio Ficino a Figline Valdarno, l

La partenza avverrà intorno alle 13 in piazza Capanni a Incisa.

Si parte con un anello da ripetere per quattro volte sulle strade di Incisa, con passaggio davanti a Casa Petrarca, poi il ritorno verso Figline, dove inizia il circuito finale da percorrere dieci volte, salendo verso lo Stecco, attraversando via San Martino e il Brollo, quindi di nuovo a Figline. Volata finale sulla salita dello Stecco e non, come di consueto, in piazza Marsilio Ficino.

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