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Grosseto, sui bus urbani di Tiemme arriva il conta passeggeri automatico

L’azienda è tra le prime realtà italiane ad applicare una tecnologia completamente automatica per verificare il rispetto del limite di capienza all’80% previsto dalle norme anticontagio. Intanto la Regione Toscana ha inviato il piano per 211 bus aggiuntivi al Ministero

Alla vigilia della riapertura delle scuole, in programma per il prossimo 15 settembre, Tiemme fa un ulteriore passo in avanti in ottica del rispetto delle misure anticontagio a bordo dei bus. L’azienda di trasporto pubblico locale che opera nei bacini di Grosseto, Arezzo e Siena, dà il via ad una nuova tecnologia che consente di contare i passeggeri a bordo degli autobus. In questa fase iniziale la novità interesserà la flotta urbana di Grosseto che conta 12 autobus ed è inoltre potenzialmente estendibile agli ulteriori 150 bus dell’intera flotta aziendale.

Le caratteristiche

Dodici mezzi urbani in servizio a Grosseto sono stati equipaggiati con sistema elettronico di conteggio passeggeri basato su telecamere collocate nella parte interna del tetto di ogni veicolo e nel centro rispetto ad ogni porta di salita/discesa. Il sistema è pensato in modo da individuare la sagoma della persona che sale/scende dal mezzo e, conseguentemente, accertarne l’effettiva salita/discesa al momento della chiusura delle porte stesse. In questo modo, grazie al terminale del sistema AVM presente a bordo, un led luminoso a servizio dell’autista (verde, basso carico; giallo, medio carico; rosso, alto carico) informerà sul rispetto della soglia massima trasportabile secondo il vigente DPCM e quindi rispetto alle caratteristiche di riempimento del singolo mezzo.

Dal punto di vista degli utenti, non appena il sistema di conteggio passeggeri generi durante il servizio un livello di riempimento alto (autobus completo), sempre tramite il sistema AVM, si andranno a generare automaticamente informazioni sui pannelli elettronici esterni all’autobus che di solito indicano la linea o la direzione del mezzo, nonché sulle fermate dotate di paline e tabelloni elettronici e quindi sulla App Tiemme Mobile 2.0.

Le stesse informazioni saranno trasmesse anche alla centrale di controllo aziendale, così da generare una reportistica automatizzata di passeggeri saliti/discesi ad ogni fermata della linea/corsa interessata e comporre un prezioso diario di bordo per monitorare il servizio e valutare eventuali interventi. Il sistema informativo di Tiemme è stato sviluppato internamente dall’azienda in seguito ad un lavoro che ha richiesto circa 5 mesi di implementazione, con la collaborazione dei fornitori del sistema AVM (Swarco Mizar) e conteggio elettronico dei passeggeri (Ameli).

Siamo tra le prime aziende di Tpl in Italia ad applicare concretamente un sistema completamente automatizzato a supporto delle decisioni e dell’operatività aziendale in questa fase che ci vede ancora alle prese con la pandemia – commenta il presidente di Tiemme, Guido Delmirani -. In via sperimentale gli utenti dei nostri servizi su Grosseto potranno beneficiare di una novità molto utile per organizzare al meglio i propri spostamenti urbani, conoscendo in anticipo tramite la nostra App gratuita, la palina elettronica di fermata o con l’infobus esterno all’autobus, il livello di riempimento dell’autobus di proprio interesse in arrivo alla rispettiva fermata. Un’innovazione che va dunque nella direzione di sviluppare tutte quelle nuove caratteristiche che un servizio come il nostro è chiamato ad adottare alla luce dei profondi cambiamenti imposti dal Covid”.

Potenziato il servizio per le scuole

Tiemme ha poi annunciato che dal 15 settembre saranno complessivamente 70 gli autobus aggiuntivi in servizio sui collegamenti scolastici per potenziare i servizi su tutto il territorio di competenza dell’azienda (province di Arezzo, Grosseto e Siena; bacino di Piombino e Val di Cornia). Le corse extra si concentreranno sulle linee extraurbane ed urbane a maggiore frequentazione degli studenti, nel rispetto dei limiti di capienza massima a bordo, attualmente in vigore, ovvero all’80%. Gli autobus aggiuntivi, i cui costi saranno coperti dalle risorse appositamente stanziate dalla Regione Toscana, saranno così distribuiti:

Bacino di Arezzo: 30 autobus in più, di cui 10 per i servizi di esclusiva competenza Tiemme. In questo bacino territoriale va infatti tenuto conto che Tiemme opera in modo consortile nell’ambito di Etruria Mobilità che coinvolge anche altre aziende. Gli autobus aggiuntivi si sommano ai 118 mezzi extraurbani e ai 56 urbani già disponibili. Bacino di Grosseto: 15 autobus in più, che si aggiungono a 145 autobus extraurbani e 28 urbani abituali. Bacino di Siena: 20 autobus in più, che si aggiungono a 140 autobus extraurbani e 111 urbani abituali. Bacino di Piombino/Val di Cornia: 5 autobus in più, che si aggiungono a 51 autobus extraurbani e 5 urbani.

L’andamento del servizio sarà monitorato quotidianamente per tenere conto degli effettivi livelli di riempimento a bordo delle corse ordinarie e delle corse bis, così da valutare eventuali azioni correttive o migliorative.

211 bus per gli studenti toscani

Intanto dalla Regione Toscana fanno sapere che ammonta a 211 il numero dei bus aggiuntivi per garantire agli studenti toscani l’inizio dell’anno scolastico in presenza al 100% ma con una capacità dei mezzi di trasporto locali ridotta all’80%, come stabilito nella bozza delle linee guida ministeriali in corso di approvazione. È questa la prima stima elaborata dalla Regione Toscana frutto del primo confronto che ha avuto luogo nei tavoli prefettizi attivati nei capoluoghi di provincia con gli attori interessati. La previsione è stata trasmessa dall’assessore ai trasporti Stefano Baccelli a Enrico Giovannini, ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

In particolare il fabbisogno dei bus aggiuntivi del trasporto pubblico locale per provincia è stato così calcolato: Arezzo 31, Firenze 35, Grosseto 15, Livorno 17, Lucca 25, Massa 8, Pisa 20, Pistoia 24, Prato 16, Siena 20. Tale previsione potrebbe subire delle variazioni sulla base dei provvedimenti che saranno presi nelle prossime sedute dei tavoli prefettizi atte a soddisfare le esigenze che emergeranno fino all’inizio della scuola.

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