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Il Black History Month a Firenze: un nuovo format “ostinato” per l’edizione 2021

Mostre, concerti in streaming e progetti di residenza per artisti afro-discendenti per riflettere sulla cultura black in collaborazione con Uffizi, Musicus Concentus, The Student Hotel e Murate Art District

Alexis Peskine, A Piantare un Chiodo

Black History Month Florence nasce nel 2016 come rete per promuovere la produzione culturale “Black” che celebra le culture afro-discendenti nel contesto italiano. Il “Mese della Storia Nera Firenze” è coordinato e organizzato dall‘Associazione Culturale BHMF fondata nel 2018 da Justin Randolph Thompson, iscritta all’albo degli Onlus in Italia e che ha operato negli ultimi cinque anni senza alcun budget amministrativo.

Dopo cinque anni di successi con oltre 200 eventi  e  5 progetti di ricerca e partnership con oltre 70 realtà del settore, Black History Month Florence (BHMF) ha scelto come tema dell’edizione di quest’anno “OSTINATO”, un titolo molto significativo per richiamare i temi di comunità, tenacia e perseveranza, e che vuole essere allo stesso tempo un invito e una provocazione.

Non c’è strumento migliore per il contrasto a tutte le forme di assurdo e scellerato razzismo che quello della conoscenza culturale – ha dichiarato l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – con una ‘cross culture’ che crei scambi di artisti e forme d’arte tra paesi diversi. Per questo Firenze fin dagli esordi è lieta di ospitare questo festival unico in Italia, dedicato a promuovere la cultura “black” e la diversità delle culture afro-discendenti. Proprio come dice il nome di questa edizione, questo Festival è davvero ostinato e si conferma e anzi cresce malgrado la pandemia ed è un importante segnale di speranza per la cultura e per la città in particolare”.

Le mostre in programma

“On Being Present” sarà una mostra virtuale in collaborazione con la Galleria degli Uffizi e che verrà ufficialmente annunciata il prossimo 20 febbraio direttamente sul sito del celebre museo d’arte. Durante questa edizione verranno presentate nove nuove opere individuate da un pool di studiosi internazionali che hanno esaminato i corpi africani all’interno delle opere nelle collezioni delle Gallerie degli Uffizi e di Palazzo Pitti. L’elenco degli studiosi è stato selezionato in consultazione con Paul Kaplan e Kate Lowe, consulenti del progetto.

“The Isle of Venus” è il titolo di una mostra delle opere di Kiluanji Kia Henda, curata da BHMF e realizzata in collaborazione Murate Art DistrictL’esposizione si terrà nella Sala Anna Banti di Mad e sarà possibile visitarla su appuntamento. La mostra pone l’accento sulla miopia socio-psicologica prodotta dalla trasformazione delle città in siti museali tematici, ancorati al romanticismo del Rinascimento o al fascino grintoso medievale.

Il secondo appuntamento espositivo in programma a MAD è “Gettare il Sasso e nascondere la mano”, una mostra collettiva dedicata agli artisti della prima edizione della YGBI Research Residency sviluppata in collaborazione con OCAD e The Student Hotel nel febbraio 2020 sotto la guida di Andrea Fatona e Leaf Jerlefia. L’esposizione riunisce cinque artisti afro- discendenti di età inferiore ai 35 anni e residenti in Italia, la mostra progettata per le celle di Murate Art District abbraccia una serie di narrazioni che collegano la spiritualità all’educazione, la storia coloniale e la sua materialità all’attivismo storico ed è radicalmente fondata su un approccio sperimentale alla condivisione collettiva dello spazio. A partire dal 10 febbraio 2021, le mostre al MAD saranno aperte tutti i mercoledì e giovedì dalle 14.30-19.30 e su appuntamento scrivendo a: info.mad@muse.comune.fi.it.

Residenza artistica a The Student Hotel

Partendo dalla necessità di condividere spazi sicuri di solidarietà, collettività e dialogo, in un contesto in cui l’emarginazione e lo stigma sociale segnano gli artisti emergenti afro-discendenti, YGBI Research Residency and Training Program è un’esperienza collettiva nata da una collaborazione tra BHMF e The Student Hotel. Per 10 giorni, gli artisti Afro-discendenti selezionati sono stati invitati a trascorrere del tempo insieme lavorando negli spazi di Numeroventi insieme a una serie di incontri, dialoghi ed eventi curati da Black History Month Florence, progettati per stimolare il loro lavoro e la loro arte. La seconda edizione della YGBI Research Residency coinvolge 4 artisti sotto i 35 anni e residenti in Italia, guidati dal mentore Arlette-Louise Ndakoze, Co-Direttrice Artistica di SAVVY Contemporary. Gli artisti di quest’edizione sono Adji Dieye, Silvia Rosi, Christian Offman e Kelly Costigliolo.

Concerti in streaming

La serie di concerti girati nella storica Sala Vanni di Firenze, con il supporto di Publiacqua e in collaborazione con Musicus Concentus saranno disponibili gratuitamente in streaming e saranno prodotti sotto il titolo e tema E il Clamore è Divenuto Voce con David Blank, Tommy Kuti e Dre Love Feat. Drumz e Guido Masi.

La maggior parte degli eventi dell’edizione 2021 del BHMF sono virtuali, gratuiti e aperti al pubblico. I dettagli per ogni evento, le informazioni sulla registrazione e gli orari sono disponibili sul sito web di BHMF: www.blackhistorymonthflorence.com.

 

 

 

 

 

 

 

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