Innovazione/

Il drone progettato 550 anni fa da Leonardo da Vinci funziona e vola davvero

Gli ingegneri americani hanno realizzato la macchina progettata dal Genio nel 1480: un veivolo che sfrutta la torsione e si solleva in aria avvitandosi su se stesso

Il drone di Leonardo da Vinci

Leonardo da Vinci lo disegnò nel 1480 e la sua genialità l’aveva trasportato nel futuro, anche perché con i materiali disponibili in quegli anni poco avrebbe fatto. Oggi invece, 550 anni dopo, i suoi prototipi hanno ancora un senso scientifico incredibile e sopratutto funzionano. Come il drone a “vita aerea” che in questi giorni si è alzato da terra grazie al lavoro degli ingegneri dell’Università del Maryland negli USA presentato nel corso della conferenza Transformative Vertical Flight 2022 che si è tenuta alla fine di gennaio a San Jose in California.

Una mente unica e visionaria, quella del Genio, che molto si è spesa per la sua passione: il volo e le macchine per volare come dimostra il Manoscritto B oggi conservato a Parigi. Questa sua invenzione si ispira alle viti e al classico meccanismo della torsione. In pratica la struttura sarebbe in grado di avvitarsi su se stessa e sollevarsi in aria sfruttandone la densita con un effetto molla. Nel suo disegno originario, si prevedeva la presenza di quattro uomini che giravano la grande vite a braccia e producevano la spinta necessaria a sollevarla.

I materiali disponibili a quel tempo rendevano difficoltosa la sua realizzazione, fino ad oggi.  Gli studiosi americani hanno sfruttato lo stesso principio, seguendo alla lettera l’intuizione di Leonardo, ma hanno utilizzato materiali di ultima generazione e una batteria piccola e leggera dimostrando che sì, la vite aerea può volare. L’hanno chiamato Crimoson Spin, un quadricottero a forma di elica che riproduce il primo veivolo a decollo verticale mai progettato nella storia.

Il drone progettato da Leonardo @Dronezine

Essere troppo avanti per il suo tempo, questo è l’unico limite che ha trovato la genialità di Leonardo. Il legno a disposizione a fine ‘400 non era certo adatto al volo. La tecnologia di oggi non ha fatto altro che dare corpo a quel marchingegno rimasto sui suoi preziosi schizzi. Gli ingegneri non hanno fatto altro che riprodurlo in scala e almentarlo a corrente elettrica per far decollare questo drone a eliche rosse a forma di cavatappi che si avvitano su se stesse e volano, sfruttando il principio che Leonardo mise per primo su carta.

I più popolari su intoscana