Enogastronomia/

Dal piatto al bicchiere, arrivano i gin alla ribollita e ai cantucci

Il progetto di tre cugini aretini trasforma i piatti tipici regionali della cucina toscana in forma liquida tra botaniche e verdure fresche

Dal piatto al bicchiere: gli spirits incontrano la cucina toscana

Dal Piatto al Bicchiere”: i piatti tipici della cucina toscana sposano il gin per bevande miscelate Made in Tuscany. L’idea di proporre in forma liquida ribollita, panzanella, cantucci al vin santo è venuta a tre giovani cugini aretini.

Stefano Del Pianta, Leonardo Del Mecio e Tommaso Picchioni, uniti dalla passione per il mondo della distillazione, hanno creato una collezione di bottiglie unica nel suo genere. “Dal Piatto al Bicchiere” dimostra come tradizione, contemporaneità e sostenibilità possono essere declinati in versione alcolica. Insieme alle tradizionali botaniche: ginepro, coriandolo e angelica incontrano le verdure fresche e le ricette della cucina toscana.

Dal piatto al bicchiere: gli spirits incontrano la cucina toscana

I quattro gin ispirati alla cucina toscana

C’è il Panmòllo 1912, un cold compound ispirato alla pappa al pomodoro e ottenuto con una singola macerazione a freddo di tutti gli ingredienti. C’è il Ribolgin che richiama la ribollita e il Panzagin ispirato alla panzanella. Non poteva mancare il fine pasto per eccellenza in Toscana: Ginsanto e cantucci, un Old Tom che rimanda al dolce tipico di cantucci e vinsanto.

I due premiscelati di vermouth e bitter

A completare l’offerta del progetto “Dal piatto al bicchiere” due premiscelati di vermouth e bitter dal packaging sostenibile: sono buoni in purezza e pure nel Negroni. Si tratta del liquore Due terzi rosso, una combinazione di vermouth emiliano affinato in legno e bitter rosso e Due terzi bianco (vermouth e bitter bianco).

Dal piatto al bicchiere: il progetto di tre cugini di Arezzo

Tre cugini appassionati di spirits e miscelazione

Abbiamo scelto di creare questa linea perché siamo da sempre appassionati di spirits – spiegano i tre – e veniamo da famiglie in cui la cucina e la cura della terra hanno sempre avuto un ruolo importante. Abbiamo immaginato come i piatti della tradizione toscana, protagonisti di tanti pranzi domenicali in famiglia potessero trasformarsi in forma liquida, raccontando i ricordi di nonno Nelusco, che ha fatto del miele e dell’olio Evo una passione, di nonna Alfa e Lisa che ci hanno insegnato che la cucina è prima di tutto un atto di amore”.

I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.