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Inaugurato a San Giovanni Valdarno il più grande stabilimento d’Italia per produrre stazioni di ricarica

L’impianto di 16mila metri quadrati è dedicato alle soluzioni di ricarica per i veicoli elettrici. Per il presidente Giani: “Nell’eccellenza globale del sito a San Giovanni Valdarno c’è una scommessa che parla al mondo: l’innovazione del mercato della mobilità”

A San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo, è stato inaugurato il più grande impianto di produzione di stazioni di ricarica in corrente continua d’Italia. Questo centro di eccellenza per la mobilità elettrica è stato voluto da ABB E-mobility, azienda leader mondiale nelle soluzioni di ricarica per i veicoli elettrici, che ha proprio nel Valdarno una delle sue sedi, grazie ad un investimento complessivo da 30 milioni di dollari.

Nell’eccellenza globale del sito a San Giovanni Valdarno c’è una scommessa che parla al mondo: l’innovazione del mercato della mobilità. Oggi salutiamo una nuova impresa che parla al futuro dal cuore della nostra regione, il Valdarno aretino. Siamo orgogliosi di ospitare un progetto che opera secondo i criteri di sostenibilità e convinti che investimenti come questo siano un riconoscimento anche per i nostri amministratori – e prima fra tutti la sindaca, Valentina Vadi – e per il tessuto di imprese e servizi nel territorio. La progettazione e produzione di sistemi per veicoli elettrici, fra cui il sistema Terra 360 per la ricarica dei veicoli, sono la sintesi quasi leonardiana di ciò che in Toscana s’intende per ‘ingegno’ e ricerca al servizio dello sviluppo” ha dichiarato il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

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Il nuovo stabilimento

In questo stabilimento, grande 16.000 m2, sarà realizzata l’intera gamma di soluzioni di ricarica ABB in corrente continua supportando l’elettrificazione di tutti i settori del trasporto. Ci sarà anche spazio per l’innovazione e realizzare soluzioni concrete per un futuro a zero emissioni. La sede del Valdarno ospita, infatti, uno spazio di 3.200 m² per lo sviluppo e la prototipazione. Qui, circa 70 degli oltre 500 dipendenti del sito si dedicheranno all’implementazione di soluzioni innovative, nuovi software e strumenti di gestione del ciclo di vita del prodotto per integrare completamente le attività di ricerca e sviluppo con la produzione. Grazie a questo nuovo stabilimento, l’azienda sarà capace di produrre oltre 10.000 stazioni di ricarica in corrente continua in più all’anno.

Siamo impegnati a costruire un futuro a zero emissioni – ha dichiarato Francesco Mennucci, Amministratore Delegato di ABB E-Mobility SpA e Global ABB E-mobility Division Operations & Service Manager – e l’apertura di questo nuovo stabilimento a San Giovanni Valdarno ne è un segno. Il nuovo sito, Centro di Eccellenza mondiale in ambito ABB frutto di un importante investimento, incrementerà la capacità produttiva ma soprattutto darà ulteriore slancio alle nostre attività di ricerca e sviluppo, assicurandoci il consolidamento della nostra reputazione di leader mondiale nelle soluzioni di ricarica per veicoli elettrici: lavoriamo per portare soluzioni di mobilità elettrica per un presente e un futuro sempre più sostenibili”.

Attenzione per l’ambiente

La struttura di Valdarno mira, inoltre, a ottenere la certificazione gold level LEED, lo standard indipendente riconosciuto a livello mondiale per la progettazione, la costruzione e la gestione di edifici eco-compatibili. L’acqua piovana viene raccolta per l’irrigazione, il 100% degli scarti di produzione viene riciclato e la totalità del fabbisogno energetico è soddisfatta da fonti rinnovabili certificate – compreso un impianto fotovoltaico che fornisce 720MWh di elettricità (che corrispondono alla mancata emissione di 338 tonnellate di CO₂ all’anno).

La distribuzione elettrica del sito è ottimizzata con una piattaforma che monitora e gestisce in modo efficiente oltre 9.000 dispositivi in tutta la struttura, tra cui la regolazione termica, l’illuminazione e le unità di trattamento dell’aria, con un potenziale risparmio energetico del 60% rispetto alle soluzioni tradizionali.

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