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“Letture senza frontiere” per riscoprire il piacere della letteratura

L’iniziativa coinvolge gruppi di studenti delle residenze universitarie di Firenze, Pisa e Siena. In palio buoni per l’acquisto di libri

© Gerd Altmann/Pixabay

Si ispira a un famoso format televisivo degli anni ’60: è il gioco a premi “LSF-Letture senza frontiere“. Un contest di letteratura itinerante promosso dal Museo della Narrazione in collaborazione con il DSU Toscana. L’appuntamento il 17 aprile a Firenze presso la residenza universitaria Samb Modou e Diop Mor ma gli incontri sono in programma anche a Pisa e Siena.

LSF – Letture senza frontiere” vede in gara la letteratura di sei continenti: Africa, America del Nord e centrale, America del Sud, Asia, Europa e Oceania. A sfidarsi in tre manche squadre di studenti universitari, per riscoprire il piacere della lettura e vincere buoni acquisto presso i punti vendita Libraccio.

Letture per fare la differenza

La formula è semplice: dopo aver ascoltato la lettura di alcuni brani di narrativa, poesia, drammaturgia, i partecipanti dovranno esprimere il proprio gradimento attraverso lo smartphone. Basterà collegarsi al sito del Museo della Narrazione da una pagina accessibile e sicura con uno specifico plugin installato a tale scopo.

La durata delle singole letture è compresa tra i 3 e 5 minuti. Ogni autore e relativa opera verranno presentati in forma sintetica da tre conduttori/animatori: Gianni Garamanti del Munar, l’attore e musicista Aldo Gentileschi e la scrittrice Sandra Salvato. A loro la scelta dei temi per ogni sfida, che potrà vertere, ad esempio, sul miglior incipit, la migliore scena d’amore, lo stile più elegante, il tono più umoristico, più commovente.

L’integrazione senza frontiere

Siamo orgogliosi di questo gioco nato per far incontrare persone e studenti di ogni provenienza in nome della cultura e del piacere della lettura, in un tempo in cui i luoghi fisici sono spesso soppiantati da quelli della rete e dei social. Non vediamo l’ora di leggere insieme, senza frontiere”, così il presidente del Munar e ideatore del contest Gianni Garamanti.

Abbiamo accolto favorevolmente l’iniziativa offrendo la collaborazione dell’Azienda e mettendo a disposizione gli spazi nelle residenze universitarie – afferma il Presidente del DSU Toscana Marco Del Medicoper stimolare gli studenti universitari e in particolare gli alloggiati ad apprezzare la lettura e venire a contatto con letterature provenienti da tutto il mondo. Un modo per aumentare la conoscenza, la voglia di leggere ed ascoltare e favorire quel processo di integrazione fra le varie culture che sono presenti e parte attiva della vita sociale nelle case dello studente”.
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