Attualità/

Maltempo: danni a Boboli e ai campi di tabacco del sigaro toscano

A Carrara proclamato il lutto cittadino per Maria Laura Zuccari, 68 anni, uccisa dalla caduta di un albero

Alberi caduti a Marina di Carrara

Continua la conta dei danni in Toscana per il violento nubifragio di giovedì pomeriggio con raffiche di vento che hanno raggiunto i 140 metri orari, seguito da numerose grandinate in tutto il territorio la notte successiva.

Notevole il bilancio nel giardino-museo di Boboli, a Firenze, che riaprirà domenica dopo la fine dei lavori di messa in sicurezza. Secondo quanto fanno sapere dagli Uffizi, otto alberi sono persi tra i quali purtroppo un grande cedro dell’Ottocento. Decine i rami spezzati nei 33 ettari del parco. Già questa mattina, invece, cancelli aperti al Giardino delle Scuderie reali.

Sono ingenti i danni alle coltivazioni di tabacco nella zona di Sansepolcro ed Anghiari. Le violente grandinate hanno provocato l’abbattimento a terra delle piante, stese, hanno rovinato le foglie, distruggendo ampi terreni coltivati. La stima dei danni è in corso ma in qualche caso il raccolto di alcune aziende agricole è andato perduto.

Lutto cittadino a Carrara

Intanto è stato proclamato il lutto cittadino a Carrara nel giorno dei funerali della donna rimasta vittima del crollo di un albero. La vittima, Maria Laura Zuccari, 68 anni, si trovava nel parco Ugo La Malfa di Avenza quando una pianta le è piombata addosso ed è deceduta. La donna sarebbe andata nel parco nel tentativo di mettere in salvo un’altra persona, forse un senzatetto.
L’amministrazione comunale di Carrara “nell’esprimere il proprio cordoglio a nome della comunità, ha invitato cittadini, associazioni e organizzazioni sociali ad esprimere in forma autonoma la partecipazione al lutto cittadino in segno di raccoglimento”.

Sempre a Marina di Carrara l’eccezionale ondata di maltempo causato gravi danni anche alla fiera dove l’amministratore unico Sandra Bianchi sottolinea la necessità di una “urgente messa in sicurezza di tutte le strutture. I danni sono ingenti e stimabili in oltre 6 milioni di euro”.
Il padiglione B è ‘scoperchiato’ con ampie parti della copertura ancora parzialmente pendenti dal tetto e pericolo di ulteriori crolli, motivo per cui Imm Carrarafiere ne ha deciso la momentanea chiusura per ragioni di sicurezza.

Al lavoro per liberare i fiumi dagli alberi

Infine si lavora in Toscana per rimuovere dai canali gli alberi caduti durante il nubifragio. Sono circa 100 gli interventi delle squadre del Consorzio di Bonifica Toscana Nord. Nella Lucchesia sono circa 35 le piante ad alto fusto abbattute dal vento e cadute all’interno dei canali Rogio, Rio Massa e Rio Arpino a Capannori. Rimosse anche altre due piante nel canale Rio Magno a Buti.
A Massa gli interventi (in collaborazione con il Comune) sono durati ore, per rimuovere i tre grossi pioppi caduti nel canale. La forza del vento ha divelto alberi alti circa 40 metri.
In Lunigiana, a Fivizzano, gli operatori stanno intervenendo per liberare il torrente Bardinello invaso da una quarantina di alberi che sono stati scaraventati a terra dalla forza del vento. In Versilia l’attenzione è rivolta ai torrenti nelle zone colpite dall’incendio. Gli alberi rimasti in piedi nei boschi e nei versanti che hanno subito l’incendio, si precisa dal consorzio, sono particolarmente a rischio stabilità e non sono da escludere nuove cadute a danno di torrenti.

Topics:

I più popolari su intoscana