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Muore a 53 anni Sinisa Mihajlovic: è stato allenatore della Fiorentina

Vinto da una terribile malattia, l’ex tecnico serbo della squadra viola si è spento in una clinica romana. Il cordoglio della Toscana. Giani: “Giorno triste per lo sport”

Sinisa Mihajlovic - © Pagina Facebook Eugenio Giani

Sinisa Mihajlovic è morto all’età di 53 anni vinto da una malattia che negli ultimi anni non gli ha dato tregua, la leucemia mieloide acuta. “Mi sono rotto di piangere, non ho più lacrime. Ora mi godo ogni momento” disse nel novembre del 2019, a quattro mesi dall’annuncio che rese pubblico il suo calvario.

È morto in una clinica di Roma all’età di 53 anni, ad annunciarlo la famiglia: “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic”. “Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il prof. Alessandro Rambaldi, e il dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”.

Di nazionalità serba, il suo ruolo in campo era centrocampista prima, in patria, nel Vojvodina e nella Stella Rossa, poi in Italia nella Roma, Sampdoria, Lazio e Inter. Inizia la sua avventura da allenatore nell’Inter, come di Roberto Mancini, per poi andare al Bologna, Catania, Fiorentina, diventare ct della Serbia, e poi di nuovo Italia con Milan e Torino. Nel 2019 la sua ultima squadra, di nuovo il Bologna.

Il cordoglio della Toscana

Il mondo del calcio, e non solo, piange Sinisa. A partire dal presidente della Regione Eugenio Giani che commenta: “È un giorno triste per tutto lo sport. Si è spento Siniša Mihajlović, un grande guerriero in campo e nella vita”. “Ricordo benissimo il periodo sulla panchina della Fiorentina – aggiunge Giani – Arrivò in un momento non particolarmente brillante per la squadra viola, ma riuscì comunque a farsi apprezzare per le sue doti tecniche e di grande leader. La sua scomparsa mi addolora, conserverò sempre un bel ricordo di Siniša. Alla sua famiglia faccio le mie condoglianze”.

“RIP Sinisa. La Fiorentina piange la scomparsa di Sinisa Mihajlovic e si stringe attorno alla famiglia e ai suoi cari”, è il ricordo della sua ex squadra. “Da Firenze un abbraccio commosso alla famiglia di Siniša Mihajlović. Con lui se ne va un pezzo di storia del calcio”, è il ricordo del sindaco di Firenze, Dario Nardella.

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