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La Toscana diventa una serie tv per la Cina: otto puntate sull’emittente di Stato

Il documentario andrà in onda in autunno sulle Citvc, colosso che conta 200 reti. Al Pecci di Prato, la presentazione del progetto coordinato da Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana

Toscana_Rinascimento Senza Fine_trailer

Otto puntante da 30 minuti, che raccontano con immagini e voci la Toscana da nord a sud, dalla montagna alla costa. Una serie tv che è un viaggio nella storia, nel paesaggio e nelle tradizioni della regione, che parla la lingua universale della bellezza. Si chiama“Tuscany: travel in a never ending Renaissance” ed è un prodotto nato e creato per la Cina, che entra nelle case attraverso la tv di Stato Citvc – un colosso da 200 emittenti televisive e web molto diffuso in Asia –  e parla soprattutto di cultura, quella che ha attraversato i secoli dai Medici a Napoleone e che ha plasmato fino ad oggi la Toscana.

La Toscana dei Medici e di Napoleone

La serie tv si svela al pubblico toccando tutte le 10 province, dai grandi centri d’arte fino all’isola d’Elba e ai piccoli borghi patrimonio Unesco, come San Quirico d’Orcia e San Gimignano. Un racconto che mette al centro la creatività dell’uomo, quello che ha saputo costruire nei secoli attraverso l’ingegno e le arti, e che prova a spiegare perché il Rinascimento nacque proprio in Toscana.

La Toscana anche con questa iniziativa manda al mondo un messaggio di pace e di bellezza. I rapporti tra i popoli saranno sicuramente migliori coltivando l’ingegno, le arti, la creatività con l’obiettivo di realizzare il bello, come accade da secoli in Toscana”, ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani. La presentazione del documentario si è tenuta al Pecci di Prato. All’incontro, hanno partcipato anche il sindaco di Prato Matteo Biffoni, il Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Firenze, Wang Wengang, il direttore del Pecci, Stefano Collicelli Cagol, il direttore di Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo, e il regista Paolo Carrino.

In onda in autunno, nell’anno della Cultura e Turismo Italia-Cina

Le otto puntate del progetto coordinato da Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana – con la regia di Paolo Carrino e Vincenzo Giordano, a cura di Hongmei Niè, delegato di produzione CITCV – andranno in onda dal prossimo autunno su CCTV, nell’anno della Cultura e Turismo Italia–Cina.

Le riprese sono state arricchite da interviste a personaggi delle istituzioni, delle arti e della scienza. Figurano tra i protagonisti: il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, i sindaci di Firenze Dario Nardella, di Prato Matteo Biffoni, di Arezzo Alessandro Ghinelli, di Siena Luigi De Mossi e di Livorno, Luca Salvetti. Presenti anche personalità di fama internazionale, ambasciatori della toscanità nel mondo come: Andrea Bocelli, Giovanna Ferragamo, Albiera Antinori, Franco Cardini, Duccio Balestracci e il candidato all’Oscar Massimo Cantini Parrini.

“Sicuramente molti cinesi conoscono la Toscana e i suoi monumenti più famosi, ma in tanti non conoscono la sua storia, la sua cultura, i suoi siti Unesco, dalle produzioni artigianali e quelle dell’arte contemporanea. Le puntate avranno una diffusione molto capillare, sulla televisione che si allarga a ben 36 paesi, ma anche attraverso il web. La conoscenza della Toscana del passato dà una spinta alla Toscana contemporanea. Nella serie nasce un confronto tra la nostra regione e la Cina stimolante. Dal Centro Pecci di Prato prosegue il nostro “Rinascimento senza fine”, ha spiegato il presidente di Fst, Francesco Palumbo.

Un focus anche sulla comunità cinese di Prato

Le telecamere del documentario sono state anche a Prato per parlare della comunità cinese, la più grande d’Italia, e per raccontare la storia di Francesco Datini, famoso mercante pratese del ‘300 ritenuto l’inventore dell’assegno.

“La bellezza della Toscana è un ponte tra culture, un’occasione per far conoscere in Cina le tante meraviglie dei nostri territori anche attraverso le parole di chi ha scelto di vivere e investire il proprio futuro. Queste otto puntate potranno essere un veicolo di promozione anche per quelle mete meno conosciute in Cina”, ha sottolineato Matteo Biffoni, sindaco di Prato.

Altra data importante:  il 29 giugno 2022, quando si celebreranno i 30 anni dell’anniversario del gemellaggio della Toscana con Jiansu a Yangzhou, la città di Marco Polo. “Questa trasmissione avvicinerà ancora di più il pubblico cinese alle bellezze della Toscana – ha dichiarato il Console cinese Wang WengangI cinesi sono molto incuriositi dalla moda, dall’arte, dall’enogastronomia e dall’artigianato toscano, sono sicuro che queste otto puntate contribuiranno a farla conoscere meglio e daranno nuovo slancio al turismo“.

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