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Tre giorni per scoprire come sarà il futuro: a Pisa torna il Festival della Robotica

Dal 19 al 21 maggio tanti eventi di divulgazione tra seminari, workshop ed esposizioni. Anteprima a Volterra, dal 12 al 14 maggio

Pisa è pronta a trasformarsi nella “RoboTown” italiana, la città dei robot, grazie alla terza edizione del Festival della Robotica in programma dal 19 al 21 maggio 2023 in varie sedi della città toscana come Arsenali Repubblicani e Stazione Leopolda.

“Viviamo oggi il nostro domani” è il fil rouge dell’edizione 2023 che desidera far comprendere a un pubblico più vasto possibile in che modo la Scienza della Robotica e l’Intelligenza Artificiale, con tutte le sue applicazioni, possano migliorare la qualità della vita.

Il Festival della Robotica è organizzato dalla Fondazione Tech Care (promossa da Università di Pisa, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, Fondazione Arpa) con il sostegno di Regione Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa, Fondazione Arpa e di altri enti e istituzioni ed ha il  patrocinio di Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Comune di Volterra, Comune di San Giuliano Terme, CNR e di altri enti e istituzioni.

Le due anteprime

Oltre a Pisa, due anticipazioni: la prima, a fine aprile, si è tenuta nel corso dell’Agrifiera di Pontasserchio, dove si è approfondito il tema della robotica nell’agricoltura, con numerosi laboratori che hanno visto la partecipazione di personale del Dipartimento di Agraria dell’Università di Pisa e studenti delle scuole cittadine.

L’altra a Volterra, nel fine settimana dal 12 al 14 maggio. Al centro della tre giorni un argomento affascinante: qual è il ruolo della robotica nella creazione di opere d’arte e come l’interazione uomo – macchina diventa protagonista nel mondo dell’arte.

Si parte dunque il 12 maggio con il workshop “Robot, Coscienza ed Arte”, a cura dell’Istituto di Intelligenza Meccanica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che si svolgerà nel Salone Volterra del Centro Studi della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. L’obiettivo dell’incontro è raccogliere ricerche ed esperienze artistiche nei campi multidisciplinari utilizzando intelligenza artificiale e tecnologie. A seguire, sarà inaugurata una esposizione di installazioni artistiche, nei locali della Pinacoteca Civica di Volterra, che potranno essere visitate dal pubblico, a ingresso libero, da venerdì 12 a domenica 14 maggio. Le installazioni, ‘A View from Within’, ‘A Robot Drawing Beautiful Portraits’, ‘How can we visualize the contact between robot and humans?’ sono a cura dell’Istituto di Intelligenza Meccanica della Scuola Superiore Sant’ Anna.

Il programma del Festival della Robotica

Il programma – che si sta delineando – comprende seminari, talk show, conferenze, laboratori didattici, esposizioni di carattere scientifico-divulgativo per rispondere alle aspettative, alla curiosità ed agli interrogativi che si pone un pubblico ampio e variegato.

Il Festival ha l’obiettivo di mostrare alla cittadinanza lo stato dell’arte della Robotica affrontando i temi: dell’agricoltura, del cinema, dell’arte e della cultura, dell’ingegneria, della medicina, dell’educazione scolastica, del commercio, dell’industria.

Esposizioni di sistemi per la chirurgia robotica, per la riabilitazione e strumenti di addestramento attraverso la simulazione in diversi ambiti saranno il valore aggiunto della manifestazione che desidera rivolgersi e coinvolgere il grande pubblico.

E’ inoltre prevista una rassegna cinematografica che trarrà spunto da capolavori sui temi del Festival per riflessioni sui grandi temi che la robotica sottende.

La riflessione si soffermerà sulle implicazioni anche sociali, educative ed economiche legate alla sempre più massiccia diffusione della robotica, con approfondimenti con professionisti di tutti i settori, quali giornalisti, filosofi, sociologi che parteciperanno ad alcuni talk-show.

Taglio del nastro previsto agli Arsenali Repubblicani venerdì 19 maggio alle ore 17.00 alla presenza di organizzatori e autorità.

“Dopo le prime due edizioni, promosse grazie all’intuizione del Professor Franco Mosca, il Festival della Robotica riparte. E’ un evento culturale – spiega il presidente della Fondazione Tech Care Mauro Ferrari, in qualità di coordinatore scientifico – con l’abito della festa popolare e per questo motivo abbiamo voluto chiamarlo Festival; è una finestra che vogliamo aprire sulla Robotica, una scienza che abbraccia diverse discipline e si occupa della progettazione, programmazione e sviluppo dei robot. Con un avvertimento, per chi non l’avesse notato: la robotica è sempre più pervasiva nella vita di tutti i giorni e, secondo alcuni, ci si avvia ad una “convivenza” tra uomini e robot. Per questi motivi è importante ‘fotografare’ la robotica oggi e mostrarla anche a chi è incuriosito, ma poco informato: a questi il Festival offrirà un’occasione di arricchimento culturale e, in alcuni casi, ludico, creando momenti di gioco a premi con i simulatori dei robot chirurgici”.

“Per la Robotica – prosegue Mauro Ferrari -, Pisa ha di sicuro alcuni primati, ottenuti per la presenza, in una città medio piccola, di tante Istituzioni di didattica e di ricerca, quali l’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant’Anna e un grosso insediamento del CNR, soltanto per citare le principali e poi il grande ospedale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana. A Pisa si sono sviluppate scuole di ingegneria robotica che annoverano ricercatori considerati, nel mondo, tra i fondatori della robotica e, all’Ospedale di Cisanello, esiste un centro di Chirurgia Robotica di respiro europeo, dove molti chirurghi sono passati per osservare e studiare aspetti tecnici e organizzativi. In effetti, la componente della Robotica per la Sanità occupa uno spazio importante nel nostro Festival. Tutto questo – conclude Mauro Ferrari – definisce Pisa come un solido punto di riferimento nella Robotica, un faro che illumina anche il territorio in questa edizione limitato alla provincia, ma, nel futuro, auspicabilmente, esteso ad altre province toscane e magari all’intera Regione. D’altra parte, la diffusione della cultura è un preciso compito delle Istituzioni di didattica e di ricerca alle quali abbiamo chiesto di riempire di contenuti il nostro Festival della Robotica”.

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