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Trent’anni dalla strage dei Georgofili, San Casciano Val di Pesa si stringe nel ricordo della famiglia Nencioni

Originari de La Romola, la comunità si prepara a ricordare l’attentato mafioso che costò la vita a Fabrizio e Angela e alle loro due bimbe Nadia e Caterina. Con loro morì anche lo studente Dario Capolicchio

Strage di Via dei Georgofili

La famiglia Nencioni era originaria de La Romola, nel comune di San Casciano in Val di Pesa, e fu sterminata per mano mafiosa nella strage dei Georgofili nella notte tra il 26 e il 27 maggio. Morirono Fabrizio e Angela e le loro due bimbe Nadia e Caterina. La quinta vittima fu lo studente di architettura Dario Capolicchio di Sarzanella. A trenta anni da quella tragedia, il programma di celebrazionin e ricordi si fa sempre più fitto. E anche San Casciano partecipa con eventi e commemorazione al fianco dell’Associazione tra i familiari delle vittime della Strage dei Georgofili e del Comune di Firenze

La notte delle bombe a Firenze

Cinque morti e 48 feriti, la distruzione della  Torre dei Pulci, sede dell’Accademia dei Georgofili, danni agli Uffizi, a Palazzo Vecchio e alla Chiesa di Santo Stefano. La stagione stragista che ebbe nel ’93 il suo apice squarciò anche Firenze.

La comunità de La Romola ogni anno ricorda la famiglia Nencioni nell’ambito degli eventi organizzati dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di Via dei Georgofili. L’iniziativa culmina nel giardino dove alcuni anni fa è stato realizzato un monumento commemorativo, decorato dal maestro Silvio Loffredo, che raffigura un mosaico allegorico, arricchito dal testo della poesia “Il Tramonto”, scritta dalla piccola Nadia alcuni giorni prima della morte. Titolo che ha dato anche il nome all’operazione che ha portato alla cattura del boss latitante Matteo Messina Denaro.

poesia Tramonto di Nadia Nencioni, vittima della Strage dei Georgofili

Il programma

Giovedì 11 maggio,alle ore 17:30, incontro all’Asilo nido Fiordaliso “Caterina e Nadia Nencioni” di Cerbaia con la presentazione del libro di Giulia Arnetoli “Il vuoto alla finestra”. Con l’autrice, anche Luigi Dainelli, presidente dell’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di Via dei Georgofili.

Il 20 maggio alle ore 17 la biblioteca comunale di San Casciano ospita la presentazione del libro di Tiziana Giuliani “Sventrati. Vivere – sopra”. La stessa sera, alle 21, AL  Teatro Mcl de La Romola si terrà lo spettacolo “Io sono stato” di e con Ivan di Noia e Romina Ranzato con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Il Principe” di San Casciano e il Gruppo Musicale della Filarmonica “Vincenzo Bellini” di Scandicci.

Il 25 maggio, alle 21, il Teatro comunale Niccolini accoglierà l’incontro 30° Anniversario della Strage di Via dei Georgofili. Previsti gli inervento delle istituzioni e di Pietro Grasso, magistrato e già presidente del Senato, Lucio Arcidiacono, colonnello dei ROS e Daniela Chironi, ricercatrice  e autrice del libro “Le bombe del ‘93”.

Nella notte a cavallo tra il 26 e il 27 maggio i rappresentanti istituzionali del Comune di San Casciano parteciperanno alla Commemorazione della Strage in piazza della Signoria a Firenze. Alle ore 24.30 è prevista la partenza del corteo da Palazzo Vecchio, alle ore 1.04 si terrà la deposizione di una corona d’alloro in via dei Georgofili, luogo dell’attentato. Il giorno conclusivo, il 27 maggio alle 9, a La Romola, presso il Monumento del giardino de “Il tramonto” la comunità di San Casciano renderà omaggio alle vittime della Strage di Via Georgofili con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Il Principe” di San Casciano.

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