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Una settimana di vaccinazioni “libere” in Toscana per gli over 40

Fino a domenica l’Asl Toscana Centro ha a disposizione più di 4 mila dosi di l’AstraZeneca e sei hub in cui potranno vaccinarsi senza prenotazione tutti quelli nati fino al 1981

Infermiera con la mascherina - © v-a-n-3-ss-a / Pixabay

Nei territori dell’Asl Toscana Centro (Firenze, Prato, Pistoia, Empoli) da oggi e fino a domenica 6 giugno chi non si è ancora vaccinato potrà recarsi, senza prenotazione, per ricevere la prima dose di vaccino antiCovid in uno dei sei hub (centri vaccinali) dell’azienda sanitaria individuati per questa iniziativa extra. Il vaccino utilizzato in questa iniziativa sarà per tutti l’AstraZeneca. Gli hub sono a Calenzano (Spazio Comunale, orario 8-22), Dicomano (Palazzetto Sport, 8.30-22.30), Fucecchio (Palasport, 8.30-22.30), Montecatini (Palaterme, 8-22), San Biagio a Pistoia (Circolo Mcl, 8-22) e Certaldo (Centro polifunzionale, 8-22).

720 dosi al giorno

Questa offerta Open della Regione è per tutte le fasce di età ad oggi aperte e che possono prenotare il vaccino, ovvero per chi è nato dal 1981 in giù, con almeno 40 anni compiuti o da compiere nel 2021. Le dosi a disposizione per l’Open Day nell’arco della prossima settimana sono complessivamente 4.020 per uno standard giornaliero di 720 dosi disponibili. L’offerta Open ha l’obiettivo di incrementare la copertura vaccinale, secondo quanto stabilito dal piano regionale. Nel dettaglio ecco per ogni hub i giorni dell’Open Day: lunedì 31 maggio hub di Fucecchio e Montecatini Terme; martedì 1 giugno Calenzano, San Biagio a Pistoia; mercoledì 2 giugno Dicomano, Fucecchio, Montecatini, Certaldo; giovedì 3 giugno Calenzano, San Biagio a Pistoia; venerdì 4 giugno Dicomano, Fucecchio, Montecatini; sabato 5 giugno Calenzano, San Biagio a Pistoia; domenica 6 giugno Dicomano, Montecatini Terme, San Biagio a Pistoia, Certaldo.

Il richiamo

“Dai medici di base il richiamo modificato per le varianti”

Nel frattempo il ministro della salute Roberto Speranza, ospite a “Che tempo che fa” da Fabio Fazio su Rai3, ha detto che “sarà molto probabile dover fare una terza dose di vaccino, un richiamo che sarà probabilmente ‘modificato’ per coprire le varianti. Bisognerà dunque passare da una fase straordinaria ad una fase ordinaria e penso che questa nuova ordinarietà possa essere affidata alla nostra straordinaria rete di medici di medicina generale. Ora dobbiamo correre e tutti sono impegnati, ma penso che nel lungo periodo le palestre, i centri congressi o le stazioni dovranno tornare a svolgere i ruoli per i quali sono preposti”.

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