Il borgo di Lari si trasforma in una città spettacolo per la ventisettesima edizione di Collinarea Festival, la rassegna culturale legata alla musica, alle nuove tecnologie, al teatro, alla danza e al circo contemporaneo.
La manifestazione si terrà dal’11 luglio al 2 agosto ed è stata presentata nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati dall’assessora Alessandra Nardini, i direttori artistici di Collinarea Festival Loris Seghizzi e Mirco Mencacci, l’assessore alla cultura di Pontedera, Francesco Mori, il responsabile territoriale Confcommercio Provincia di Pisa, Luca Favilli, e in video collegamento l’assessora alla cultura di Casciana Terme – Lari Alessandra Dal Canto.

Come nel 2024 la rassegna farà tappa oltre che nello splendido borgo di Lari e nel Parco fluviale di La Rotta, frazione del Comune di Pontedera.
Dall’11 al 26 luglio, protagonista la musica, teatro, danza. 30 spettacoli, 17 compagnie ospitate, di cui 5 estere; 5 produzioni, 1 coproduzioni; 11 tra prime e anteprime nazionali di musica, teatro, danza e circo contemporaneo. Si va dalla nuova produzione basata sul suono del noto Circo Contemporaneo El Grito al giovanissimo mandolinista Federico Maddaluno accompagnato dall’arpa di Tosca Tavaniello; dalla pluripremiata compagnia teatrale Carrozzeria Orfeo all’emergente musicista Lorenzo Pellegrini (Handlogic), dalla produzione teatrale di “Piena di grazia” composta da quattro artiste under 25, al conosciutissimo e internazionale mix tra teatro e musica del Duo Baldo; passando per il progetto musicale under 35 de “La ladra e i giocolieri” e la performance tra suono e voce di Erio. E ancora il ritorno alla scena di Simone Perinelli (ex Leviedelfool) e la danza che vede un ospite internazionale under 35 quale Domokos Kovács, ma anche Associazione Nina Danza, o la compagnia francese CIE Kimera.
Dal 18 al 20 luglio spazio alla sezione divulgativa dedicata a “Suono, Rumore e Vibrazione”. Prevista la quarta edizione del premio “Sonic Award”, fin qui vinto da Giovanni Sollima, Giovanni Baglioni e Rachele Andrioli.
La chiusura del Festival è affidata all’ “Opera Ubiqua” messa in scena con Connessioni© “Tosca – d’essai” (titolo provvisorio) che vede coinvolti oltre settanta artisti, con un’orchestra a pieno organico, una band rock/pop di sei elementi, dieci attori e circa altrettanti tecnici nei comparti musica, teatro, video. In programma l’1 e il 2 agosto è un viaggio tra lirica, musica pop sperimentale, teatro, danza, video, suono. Tra musica, teatro e realtà aumentata, lo spettacolo riscrive Puccini in una forma inedita. Un’esperienza unica in Italia. Un esperimento artistico radicale narrato da una drammaturgia multistrato, distribuita nello spazio e nel tempo.

“Collinarea è cresciuta moltissimo in questi anni, diventando un appuntamento artistico e culturale di valenza non solo regionale, ma anche nazionale e internazionale – ha detto l’assessora Alessandra Nardini – Un appuntamento che richiamerà nel nostro territorio tantissime persone, che potranno dunque scoprire luoghi meravigliosi e anche i nostri prodotti enogastronomici tipici; voglio infatti ricordare come Collinarea rappresenti, oltre ad un appuntamento di altissima qualità artistica, anche un volano di sviluppo economico, un’opportunità per il nostro territorio di essere conosciuto e valorizzato, proprio nell’ottica della Toscana Diffusa”.