Attualità/

Da Ceccarelli a Fabbri, brillano le stelle dell’atletica in vista dei Mondiali

A meno di un mese dai mondiali di Budapest gli atleti toscani si mettono in mostra con ottimi risultati e la conquista del pass mondiale della staffetta 4×100 chiusa da Samuele Ceccarelli

ceccarelli-grosseto - © Grana/FIDAL

Risultati che fanno ben sperare quelli fatti registrare dagli atleti toscani nel fine settimana che si è appena concluso. Il grevigiano Claudio Stecchi si è imposto nel salto con l’asta a Madrid mentre Leonardo Fabbri ha avuto la meglio nel salto del peso a Trieste mentre Samuele Ceccarelli ha conquistato la qualificazione per il Mondiale con la staffetta 4×100. Gli appuntamenti si infittiscono verso l’appuntamento più importante della stagione quello dei Mondiali di atletica leggera che saranno in scena a Budapest dal 19 al 27 agosto, passando prima per i campionati italiani che saranno proprio il prossimo fine settimana.

Madrid

Al meeting di Madrid nella tappa Silver del Continental Tour, Claudio Stecchi ha vinto nel salto con l’asta con la misura di 5.82. A meno di un mese dai Mondiali di Budapest l’astista azzurro delle Fiamme Gialle eguaglia nuovamente il primato personale di 5,82, misura che ha saltato tre volte in carriera (dopo Chiari nel 2020 e Lievin indoor nel febbraio 2023). Il saltatore fiorentino, seguito a bordo pedana da coach Giuseppe Gibilisco, tenta per tre volte l’assalto al primato italiano che sta per compiere vent’anni, firmato proprio da Gibilisco. Un record che rimane ancora valido, considerati i tre errori di Stecchi a 5,91, epilogo di una prova senza sbavature a 5,62 e 5,72 e con tre tentativi per arrivare alla misura di 5,82. “Sapevo di stare bene già dagli Europei a squadre – ha commentato Stecchi – L’entrata in gara è stata sicura e anche tutti i salti a 82 erano tecnicamente buoni. Sul 5,91 ho cambiato l’asta, la più dura che abbia mai preso: i primi due sono serviti a provarla, il terzo era abbastanza buono ma non è bastato. Comunque sono contento! E ci riproverò”.

Trieste

Quarta prestazione in carriera, la terza della stagione, a dieci centimetri dal 21,81 di Pergine Valsugana che per ora resiste come miglior lancio del 2023. E’ di assoluto valore il risultato di Leonardo Fabbri al Triveneto Meeting Internazionale di Trieste, che non soltanto offre il picco a 21,71 all’ultimo ingresso in pedana ma anche altri tre lanci da 21,20 in su, in un crescendo di turno in turno: 20,54 – 20,87 – 21,20 – 21,25 – 21,32 – 21,71. L’azzurro dell’Aeronautica, in pedana dopo il temporale del primo pomeriggio, una situazione simile a quella accaduta nel suo trionfale Golden Gala di Firenze, si prende il successo davanti al compagno d’allenamento e campione europeo indoor Zane Weir che lancia a 20,61. Terzo il norvegese Marcus Thomsen con 19,79, quarto con la stessa misura il tedesco Simon Bayer.

Grosseto

Missione compiuta per la 4×100 azzurra che a Grosseto blinda la qualificazione per i Mondiali di Budapest correndo in 38.04, merito del quartetto composto da Roberto Rigali, Filippo Tortu, Lorenzo Patta e Samuele Ceccarelli, formazione inedita e capace di correre il terzo tempo di sempre per la staffetta italiana, inferiore soltanto ai due crono corsi a Tokyo in occasione della finale (37.50) e della batteria olimpica (37.95). L’Italia, migliorando nettamente il 38.38 corso in maggio, scavalca in un colpo solo cinque nazionali e firma il secondo tempo di ripescaggio (su 8), avendo la ragionevole certezza di non essere fuori dalle qualificate alla data del 30 luglio.

In pista abbiamo visto un Samuele Ceccarelli galvanizzato dal pubblico di casa che ha commentato all’arrivo: “Davvero uno spettacolo! Siamo riusciti a dimostrare quello che possiamo valere e che il gruppo sa fare. È il frutto del lavoro con il settore tecnico della Federazione, sempre attento alle esigenze degli atleti, ma anche dell’affiatamento tra noi, che scherziamo e ci prendiamo in giro, però quando è il momento di correre siamo concentrati e rispondiamo presente per dare il massimo”.

 

I più popolari su intoscana