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“Dammi un vaccino, anzi due”, la campagna di comunicazione regionale per la vaccinazione Covid-influenza

La vaccinazione è consigliata ed offerta gratuitamente alle persone con almeno sessanta anni o che rientrano nell’elenco dei soggetti a cui è stata raccomandata: ecco tutti i dettagli

Vaccino

“Dammi un vaccino, anzi due”. E’ il messaggio al centro della campagna di comunicazione in corso, promossa dalla Regione Toscana, per far conoscere l’opportunità di potersi vaccinare sia contro l’influenza sia contro il Covid-19 (in questo caso con vaccini con una nuova ed aggiornata formulazione).

La vaccinazione è consigliata ed offerta gratuitamente alle persone con almeno sessanta anni o che rientrano nell’elenco dei soggetti a cui è stata raccomandata dal Ministero: soggetti ad elevata fragilità di qualsiasi età, anziani, chi si occupa di persone fragili, operatori sanitari e socio sanitari, donne in gravidanza.

Per vaccinarsi ci si può rivolgere al medico di famiglia o al pediatra di libera scelta. Si può prenotare sul portale on line della Regione Toscana all’indirizzo https://prenotavaccino.sanita.toscana.it.  Ci si può vaccinare anche nelle farmacie convenzionate:  la lista è disponibile sui siti delle tre aziende Asl toscane.

La campagna di vaccinazione è iniziata all’inizio di ottobre.

Donne in gravidanza, operatori sanitari e sociosanitari e cargiver di soggetti fragili, oltre a tutti coloro che hanno tra 6 mesi e 59 anni e soffrono di una situazione di fragilità, possono prenotare l’appuntamento sul portale regionale. Chi ha almeno sessanta anni può rivolgersi direttamente al medico di famiglia (ma anche prenotare, on line,  per vaccinarsi in uno dei centri Asl). Le farmacie convenzionate sono l’ulteriore possibilità offerta da alcuni giorni. Per gli anziani ospiti delle Rsa, dove la vaccinazione è iniziata il 2 ottobre, non è necessaria la prenotazione. Sono i medici di medicina generale ad occuparsene, assieme al personale delle aziende sanitarie territoriali.

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