Posa della prima pietra per la realizzazione delle opere a mare della darsena Europa, il grande ampliamento del porto di Livorno per l’incremento del traffico merci. Cerimonia lunedì 12 maggio, a cui ha partecipato il presidente della Regione Eugenio Giani: “È un’opera statale ma ci mettiamo volentieri dei nostri fondi perché quest’opera significa lo sviluppo di Livorno e della Toscana. La navigazione sta ritornando ad essere una delle modalità più importanti di interscambio nel mondo. Livorno con questa opera entra nel novero dei grandi porti internazionali. Il pescaggio, da dodici metri e mezzo, arriverà a venti metri. Come Toscana sentiamo l’orgoglio del taglio del nastro di una delle opere che segneranno i prossimi decenni”.
I lavori
Si è così concretizzata la consegna dei lavori a mare, ossia delle opere marittime di difesa relative all’ampliamento del porto, cioè la realizzazione di un molo foraneo di 4 chilometri 400 metri che sarà accompagnato da altri 3 chilometri di moli interni per contenere gli escavi della nuova darsena. A circa 550 milioni di euro ammonta, in questo momento, il quadro economico di risorse pubbliche. I cinque anni di lavori previsti si potranno ridurre a quattro e mezzo perché il gruppo di imprese incaricato ha anticipato di sei mesi la chiusura lavori. Il raggruppamento di imprese è composto da Sidra, Fincantieri Opere Marittime, Sales e Fincosit.
Per Stefano Baccelli, assessore regionale alle infrastrutture, di tratta di “un momento storico. Siamo qui a celebrare l’avvio di un’opera utile non solo a un grande sviluppo economico, ma anche ambientalmente sostenibile. Vi è adesso la necessità di valorizzare appieno le infrastrutture ferroviarie di supporto per il trasporto merci. Il governo Meloni deve rifinanziare il bypass di Pisa per Vada, via Collesalvetti, che il governo Draghi aveva finanziato con circa 300 milioni di euro”.
Nuovi mercati
Il commissario straordinario dell’opera e presidente uscente dell’Autorità portuale del Tirreno settentrionale, Luciano Guerrieri, ha poi sottolineato come, “con questa opera, Livorno potrà accogliere le grandi navi provenienti dai mercati del Sud-est asiatico e intercettare nuovi flussi di traffici internazionali. Essa farà fare il salto di qualità non solo al porto di Livorno ma anche al sistema portuale italiano”. Sulla stessa linea il sindaco di Livorno, Luca Salvetti: “Livorno con questa opera sarà capace di attirare nuovi mercati mondiali. La darsena Europa avrà un ritorno economico ma anche occupazionale per la città”.