Cultura/

La Regione Toscana ricorda l’Olocausto: torna il Giorno della memoria

Venerdì 27 gennaio al cinema teatro La Compagnia di Firenze torna il Giorno della memoria, la giornata-evento a cura della Regione Toscana per non dimenticare tutte le vittime delle deportazioni e dei campi di sterminio nazifascisti

Mer 18 Gennaio, 2023

Venerdì 27 gennaio al cinema teatro La Compagnia di Firenze torna il Giorno della memoria, la giornata-evento a cura della Regione Toscana per non dimenticare tutte le vittime delle deportazioni e dei campi di sterminio nazifascisti.

In migliaia ragazze e ragazzi collegati da tutta la Toscana potranno seguire l’evento in streaming mentre in 400 saranno in presenza a La Compagnia per un’edizione che quest’anno ha scelto il titolo “La memoria contro l’indifferenza”.

Sarà un viaggio attraverso le testimonianze dirette di chi ha vissuto direttamente sulla loro pelle l’Olocausto come le sorelle Andra e Tatiana Bucci sfuggite agli esperimenti di Mengele, Kitty Braun Falaschi deportata a nove anni con tutta la famiglia a Ravensbruck e insegna seguito a Bergen Belsen, Silvia Cardini nipote di Bruno Baldini antifascista e deportato politico a Mauthausen e molti altri.

L’edizione 2023 del Giorno della memoria vedrà anche una programmazione speciale del cinema La Compagnia di Firenze che la Fondazione Sistema Toscana proporrà al pubblico nei giorni 26 e 29 gennaio, in programma sette film per raccontare il dramma della Shoah.

Made in Toscana/

Filistrucchi: dal 1720 a Firenze un’eccellenza in trucco e parrucche

Intervista a Gabriele e Gherardo Filistrucchi proprietari della bottega storica in via Verdi a Firenze

Mer 18 Gennaio, 2023

A Firenze si trova una delle botteghe più antiche d’Europa.

Filistrucchi dal 1720 realizza parrucche, maschere e trucco prima per i nobili poi per il teatro e infine per il cinema e la televisione, unendo alle antiche la tecnologie più moderne, realizzando prodotti di altissima qualità artigianale.

Una tradizione e un lavoro che si tramanda di padre in figlio, di generazione in generazione da secoli.

Made in Toscana/

Carta marmorizzata fiorentina: alla riscoperta di una tecnica antica

Francesca Vannini del laboratorio "Decorazioni e pitture" di via dell'Agnolo, 39 a Firenze ci racconta la storia di una tecnica che viene dal Rinascimento

Lun 16 Gennaio, 2023

Nel laboratorio “Decorazioni e pitture” in via dell’Agnolo, 39 a Firenze si porta avanti una tradizione antica di secoli, quella della carta marmorizzata fiorentina.

Francesca Vannini produce e insegna un procedimento che è nato in Oriente ma che ha conosciuto il momento del suo massimo sviluppo durante il Rinascimento a Venezia e soprattutto a Firenze che è diventata un’eccellenza mondiale in questa tecnica.

La ricetta della carta marmorizzata fiorentina è un segreto che si tramanda dal maestro agli allievi, di bottega in bottega fin dal ‘500.

Ogni foglio di carta fiorentina è unico, ogni difetto o piccola imperfezione è la certificazione dell’artigianalità del prodotto, del tempo e dell’amore di chi l’ha realizzata.

Per informazioni: www.decorazioniepitture.it, +39 338 8586705.

Attualità/

Una sola società (della Regione) per la gestione della FiPiLi: verso la nascita di Toscana Strade

Le entrate arriveranno anche dai pedaggi per i tir. Tra l’altro non è da escludere che la FiPiLi non sarà la sola strada regionale che passerà alla nuova gestione

Sab 14 Gennaio, 2023

Toscana Strade sarà il futuro gestore unico della FiPiLi. Uno studio di fattibilità giuridico finanziaria ha confermato la bontà del piano della regione di affidare ad un unico soggetto regionale (sarà infatti una società in house della Regione) la gestione dell’arteria di grande comunicazione. Per il presidente Eugenio Giani un passo fondamentale per semplificare una gestione ad oggi in capo a vari enti (Regione, Città Metropolitana di Firenze, Province attraversate) così da ottimizzare e programmare in modo efficiente gli interventi di manutenzione e di ampliamento e per un’efficientamento nella gestione delle risorse.

La nuova società si costituirà già nel corso del 2023, poi ci saranno le fasi necessarie per l’assunzione del personale ma entro il 2025 la società dovrebbe essere a regime. “Prima saranno necessarie alcune modifiche alle leggi regionali – ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli – ma fatti salvi i tempi tecnici, anche grazie a questo studio di fattibilità, si potrà presto procedere con la costituzione della società”. Tra l’altro non è da escludere che la FiPiLi non sarà la sola strada regionale che passerà alla nuova gestione, anche per mettere ordine nel variegato panorama di competenze delle strade regionali e di competenza regionale.

Enogastronomia/

Agricoltura, il valore dei “piccoli” produttori. Viaggio tra Capannori e Porcari

L'olio extravergine d'oliva delle Colline Lucchesi, la realtà del Frantoio sociale del Compitese e la cooperativa sociale L'Unitaria, a Porcari: ecco come l'agricoltura dei piccoli produttori cresce (con un occhio di riguardo verso l'ambiente)

Ven 13 Gennaio, 2023

Dal Frantoio sociale Compitese alla Cooperativa L’ Unitaria, il racconto di due realtà storiche che mettono insieme migliaia di produttori

Enogastronomia/

Dop Economy, il mondo dell’agricoltura vigila sulla riforma europea

L'invito di Coldiretti a garantire la qualità dei prodotti food con marchio Dop e Igp traino per l'intera economia toscana

Ven 13 Gennaio, 2023

La Dop economy in Toscana vale 1,36 miliardi di euro. La nostra regione è al quinto posto della classifica nazionale per prodotti food&wine a marchio dop e igp. Siena e Firenze sono nella top 20 delle province italiane per impatto economico delle produzioni di qualità. Alla luce dei dati forniti dal Rapporto Qualivita – Ismea 2022 si comprende quando la riforma del sistema delle indicazioni geografiche, in discussione al Parlamento Europeo, sia centrale per le sorti della Dop economy toscana. La Coldiretti ha organizzato un incontro all’Innovation center di Firenze per analizzare la proposta legislativa. E’ emerso con chiarezza l’importanza di “non abbassare l’asticella e di garantire la qualità dei prodotti agroalimentari con marchio Dop e Igp”. Nella consapevolezza che sono il traino per l’economia toscana.

Enogastronomia/

La schiacciata di Luisanna Messeri e Massimiliano Parri alla conquista del Mercato Centrale Firenze

Il progetto della cuoca pop del piccolo schermo e dell'imprenditore tessile valorizza le eccellenze gastronomiche di produttori toscani e non

Ven 13 Gennaio, 2023

La cuoca pop del piccolo schermo e l’imprenditore tessile danno vita a un nuovo spazio al primo piano del Mercato Centrale Firenze. Qui le schiacciate di Luisanna Messeri e Massimiliano Parri sono gourmet. Vengono esaltati i prodotti di alta qualità che giungono da piccole realtà toscane e non. Un modo per promuovere il meglio del Made in Italy tra due fette di schiacciata.

Salute/

Vulvodinia e neuropatia del pudendo: da malattie invisibili a un percorso di cura

Con un convegno in Consiglio regionale è partito oggi l'impegno della Regione Toscana per strutturare un percorso ad hoc per queste patologie invalidanti e dolorose che colpiscono moltissime donne

Gio 12 Gennaio, 2023

Garantire in Toscana un percorso di cura specifico per la vulvodinia e la neuropatia del pudendo, malattie dolorose e invalidanti che colpiscono tra il 10 e il 16% della popolazione femminile eppure non sono riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale. È questo l’impegno della Regione che è partito oggi con un convegno promosso dal Consiglio regionale insieme al Comitato vulvodinia e neuropatia del pudendo, che si batte per garantire alle donne che soffrono di queste patologie una diagnosi precoce – oggi servono in media 5 anni – e assistenza pubblica, visto che oggi sono costrette a rivolgersi al privato spendendo mediamente 400 euro al mese per curarsi.

La Regione nei prossimi mesi realizzerà un percorso di cura specifico, coinvolgendo tutte le professionalità già presenti all’interno della sanità toscana, con l’obiettivo di arrivare ad almeno un centro regionale in grado di aiutare chi soffre di queste patologie.

“È una giornata molto importante di sensibilizzazione – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo c’è la necessità di investire sempre di più in formazione, in modo che i ginecologi e le ginecologhe sappiano riconoscere questa malattia, e costruire tutto quello che può servire per trovare attraverso la ricerca nuovi farmaci. Questa è una sfida di civiltà e noi faremo la nostra parte.”

Cultura/

Il Museo Galileo apre le sue porte agli artigiani per le “Botteghe della scienza”

Tutte le domeniche mattina dal 15 gennaio al 2 aprile 2023 un'occasione unica per ascoltare direttamente dalla voce degli artigiani come vengono realizzati alcuni dei prodotti made in Tuscany più conosciuti e ammirati nel mondo

Gio 12 Gennaio, 2023

Grazie alle “Botteghe della scienza” bambini e adulti potranno imparare saperi, tecniche e tradizioni antiche, dalle mitiche parrucche realizzate da Filistrucchi alla preziosa carta marmorizzata fiorentina, dalla misteriosa macchina oscura fino all’arte del gelato.

Il Museo Galileo di Firenze si fa così promotore di un’iniziativa che collega il passato e la storia con la modernità, insegnando che gli artigiani di oggi usano tecniche che scienziati e artisti hanno scoperto centinaia di anni fa.

Salute/

Giorgia Soleri: “Chiediamo alle istituzioni di riconoscere la vulvodinia”

La modella, influencer e attivista del Comitato vulvodinia e neuropatia del pudendo ha partecipato al convegno nella sede del Consiglio regionale della Toscana, organizzato dalla Regione per dare il via a un percorso di riconoscimento e cura di queste patologie dolorose e invalidanti che colpiscono le donne.

Gio 12 Gennaio, 2023

Giorgia Soleri, modella e influencer, da anni porta avanti una battaglia per far sì che la vulvodinia, di cui soffre da quando aveva 16 anni, venga riconosciuta e curata dal Servizio Sanitario Nazionale. Soleri per questo è anche attivista del Comitato vulvodinia e neuropatia del pudendo, che sta lavorando insieme alla Regione Toscana per promuovere la conoscenza sul territorio regionale di queste due patologie croniche molto diffuse tra le donne.

Il primo passo di questo percorso condiviso è stato il convegno che si è tenuto questa mattina nella sede del Consiglio regionale della Toscana, a cui ha partecipato anche Soleri. “Il problema principale è il ritardo diagnostico – racconta Giorgia Soleri – io ho avuto 11 anni di ritardo diagnostico e così la patologia si cronicizza ed è più difficile poi arrivare a una terapia che porti a una totale remissione dei sintomi. Convivere per anni con un dolore che il personale medico e sanitario e il contorno sociale continua a invalidare è molto doloroso soprattutto psicologicamente ed emotivamente. Questo è il motivo per cui chiediamo alle istituzioni di prendere una posizione netta.”

La vulvodinia e la neuropatia del pudendo non sono due malattie rare: queste patologie invalidanti e molto dolorose colpiscono tra il 10 e il 16% delle donne e ad oggi appunto non sono riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale, anche per questo chi ne soffre impiega in media 5 anni ad ottenere la giusta diagnosi.

Made in Toscana/

La grande moda toscana protagonista a Pitti Uomo

L'evento internazione in corso a Firenze rispecchia il rilancio del settore e il made in Tuscany fa la parte del leone con le firme più importanti, da Roy Roger's a Stefano Ricci

Gio 12 Gennaio, 2023

Pitti Uomo si conferma una delle più grandi fiere internazionali della moda maschile e fino al 13 gennaio, alla Fortezza da Basso di Firenze, protagoniste sono le collezioni per l’inverno 2023/24. C’è grande affluenza, come non accadeva da anni, liberi da mascherine e contigentamenti il popolo della moda riconquista i suoi spazi e l’ottimismo regna tra gli stand.

C’è tanta Toscana in questo Pitti grazie ai grandi marchi famosi nel mondo come Stefano Ricci e Roy Roger’s. “Pitti è un po’ l’esempio della Toscana che vuole rialzare la testa”, ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo.

Cultura/

In memoria di David Sassoli: il Premio miglior tesi di laurea sull’Europa del Consiglio regionale

Mer 11 Gennaio, 2023

A un anno dalla scomparsa di David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo e giornalista, il Consiglio Regionale della Toscana lo ricorda con la Prima edizione del “Premio alla Miglior Tesi di Laurea David Sassoli” a tema “L’Europa, le Regioni e i Cittadini” dedicato agli studenti degli atenei toscani.

Il premio, che attribuisce ai giovani un montepremi di 10mila euro, nasce per volontà del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo insieme al presidente Francesco Gazzetti unitamente a tutta la Commissione Europa ed è dedicato alla memoria di David Sassoli, che con il suo operato è stato custode dei valori fondanti dell’Europa.

Ventidue le tesi in concorso che contribuiscono ad approfondire gli studi europei e la discussione pubblica su temi di attualità: giustizia sociale, politiche, diritti, lavoro. La Commissione esaminatrice presieduta dal professor Jacopo Cellini dell’European University Institute ha visto confrontarsi l’Università degli Studi di Firenze, l’Università degli Studi di Siena, l’ Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant’Anna.

Alice Campolmi neolaureata dell’Università degli Studi di Firenze si è aggiudicata il 1° Premio con la tesi “La tutela degli stranieri sottoposti a misure di trattenimento: la normativa dell’Unione europea e la sua attuazione nell’ordinamento italiano”.

A Filippo Bordoni dell’Università di Pisa il 2° Premio per il suo studio sul “Management attraverso algoritmi e problemi di privacy, tutela dei lavoratori e Gdpr”.

A Mira Manini Tiwari laureata dell’Università degli Studi di Siena è andato il 3° Premio per il suo studio che parte dall’analisi di Twitter per affrontare la comunicazione dell’European Green Deal’s Investment Plan. A ritirare il premio il relatore Simone Borghesi.

Dopo questa prima edizione così partecipata il Premio assegnato dal Consiglio regionale della Toscana diventerà strutturale, per essere anno dopo anno un investimento sui giovani nel nome di David Sassoli, affinché possano essere sempre più protagonisti del presente e del futuro dell’Europa.

Musica/

I God of The Basement incontrano il Diavolo nel loro nuovo singolo “Tale Of A Devil”

Il nuovo singolo della band nata nell'East London ma di origine toscana esce venerdì 13 su tutte le piattaforme, ma lo potete ascoltare in anteprima su www.intoscana.it

Mer 11 Gennaio, 2023

I God Of The Basement nascono in uno scantinato dell’East London dalla volontà creativa e artistica di Tommaso Tiranno (voce) e Enrico Giannini (chitarra e sampling), a cui poi si sono aggiunti Rebecca Lena (basso e visual art) e Alessio Giusti (batteria).

Il nuovo anno della band si apre con un nuovo singolo: Tale Of A Devil (And A Bar Table), in uscita su tutte le piattaforme digitali venerdì 13 gennaio 2023 per l’etichetta indipendente Stock-a Production.

Questo è soltanto l’inizio di una una nuova fase artistica che, dopo l’omonimo esordio del 2018 e l’eclettico Bobby Is Dead del 2021, condurrà prossimamente al terzo album per la band fiorentina.

Sabato 14 gennaio 2023 i God Of The Basement insieme agli Hate Moss saranno sul palco del Glue Alternative Concept Space di Firenze, per un doppio imperdibile concerto.

Made in Toscana/

Brunello Cucinelli e la moda etica: “Abbiamo bisogno di una sostenibilità umanistica”

Intervista all'imprenditore che più di altri investe sulle persone e guarda al futuro: "Recuperare dignità morale ed economica per i lavoratori"

Mar 10 Gennaio, 2023

Alla Fortezza da Basso di Firenze, in occasione di Pitti Uomo, l’imprenditore presenta la sua visione che va ben oltre la moda e allarga lo sguardo verso una maggiore consapevolezza e responsabilità.

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Made in Toscana/

La moda riparte da Pitti, Giani: “Segno della nostra identità”

L'edizione numero 103 dell'evento internazionale di Firenze parte con i migliore auspici: il settore supera i livelli pre-Covid. Tante le novità tra gli stand con collezioni più eco-sostenibili, anche per cani e gatti

Mar 10 Gennaio, 2023

Inaugurazione dell’edizione numero 103 dell’evento internazionale dedicato alla moda maschile. Tante le novità con un unico comune denominatore: la sostenibilità delle produzioni. Per la prima volta una sezione dedicata al design e agli animali.

Annunciati anche interventi strutturali alla Fortezza da Basso di Firenze, pronta entro il 2028.

Made in Toscana/

L’economia della Toscana riparte: nel 2022 crescono Pil, export e occupazione

Secondo il Rapporto Irpet presentato oggi la regione ha retto i colpi della pandemia e della guerra in Ucraina: purtroppo è cresciuta anche l'inflazione e il caro energia, ma nel 2023 si punta sugli investimenti del Pnrr

Mar 10 Gennaio, 2023

Nel 2022 in Toscana sono cresciuti Pil, produzione industriale e anche occupazione, nonostante la difficile congiuntura internazionale dovuta prima alla pandemia e poi al caro energia causato dalla guerra in Ucraina. È questa la sintesi del Rapporto Irpet sull’economia toscana che è stato presentato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze e ha fotografato la situazione nello scorso anno e le prospettive per il 2023. Malgrado infatti la crescita dell’inflazione, che ha eroso il potere d’acquisto delle famiglie e messo in difficoltà anbche le imprese, l’economia ha retto e per l’anno appena iniziato potrà contare sulle opportunità del Pnrr, il Piano nazionale ripresa e resilienza, grazie a cui a fine 2022 si contavano già 4.326 progetti attivati per un totale di 4,95 miliardi di euro complessivi.

Le stime Irpet 2022 sul Pil indicano un +3,9% (+3,5% nazionale), un valore più basso rispetto alle attese elaborate prima dello scoppio della guerra in Ucraina ma comunque maggiore di quanto l’evoluzione delle vicende internazionali facesse immaginare a metà anno, grazie alla crescita dei consumi interni e degli investimenti fissi lordi.

“Il Rapporto – spiega il direttore di Irpet, Nicola Scicloneracconta come in questi anni il tessuto economico e sociale della Toscana abbia retto l’urto degli eventi avversi. Ma l’insicurezza economica e la vulnerabilità sono cresciute e per questo è così rilevante la svolta che può venire dal Pnrr. Già oggi, con le risorse finora assegnate, il Pnrr può valere 0,5 punti di Pil in media annua fino al 2026. Ma anche dopo che il Pnrr cesserà, se avremo usato bene le risorse, potremmo innalzare in modo permanente il nostro ritmo di crescita. Nell’arco di un decennio può significare un livello del Pil, nell’ultimo anno, di 5,7 punti più elevato. È un risultato non scontato, che dipende dalla nostra capacità di intercettare le risorse, auspicabilmente fino a 8 mld, di spenderle in tempi ragionevoli e farlo in parte per aumentare il benessere di oggi, e in parte per garantirne la sostenibilità domani. Se sapremo farlo, nel farlo, c’è tutta la differenza fra una prospettiva di sviluppo ed una di stagnazione”.

Nel 2022, sulla scia del rallentamento dell’economia internazionale, anche quella toscana ha frenato, soprattutto dopo l’estate. Con un andamento comunque positivo riguardo a produzione industriale, esportazioni e mercato del lavoro. La prima ha segnato un +3,4% nei primi 9 mesi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; nello stesso periodo esportazioni a +7,3% con un’ulteriore accelerazione nel terzo trimestre; i livelli occupazionali hanno superato non solo quelli dell’anno prima ma anche quelli pre-pandemia: +4,6% nel periodo gennaio-ottobre e +6,5% rispetto al 2019. In particolare è aumentata la domanda di lavoro stabile: tra gennaio-ottobre le trasformazioni da lavoro a termine a lavoro stabile sono state 45mila, il valore più alto dal 2019.

Cultura/

“Una vita tra due rivoluzioni”, incontro con Asia Raoufi, protagonista del film sull’Iran di oggi

La proiezione, insieme al talk condotto da Chiara Brilli e alla performance di Maria Cassi, sono in programma all'evento de La Compagnia, promosso da Controradio

Mar 10 Gennaio, 2023

Il 15 gennaio, alle 21.00, sul palco della Casa del Cinema della Toscana, ospiti istituzionali e letture dal vivo racconteranno le lotte per i diritti delle donne e delle minoranze che si stanno svolgendo in questi giorni nel paese mediorientale.

Musica/

Toscana Produzione Musica: dove si incontrano le musiche da tutto il mondo

Toscana Produzione Musica è un centro di produzione musicale pensato come un luogo di incontro e sviluppo tra le eccellenze del territorio e le sonorità del mondo con la costante esigenza di creare un humus fertile per la musica, sia dal punto di vista della ricerca, che da quello della creazione artistica. Ne parliamo con Maurizio Busia direttore artistico insieme a Francesco Mariotti

Ven 30 Dicembre, 2022

Si è chiuso giovedì 29 dicembre al Teatro Puccini di Firenze con il concerto di Alamar’à l’orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo e l’Orchestra di Piazza Vittorio insieme a Ginevra di Marco il primo anno del centro Toscana Produzione Musica.

Quindici musiciste, musicisti e cantanti provenienti da esperienze tra le più diverse dalla Turchia alla Tunisia, dall’Ecuador all’Argentina hanno dato vita allo spettacolo in prima assoluta “She, elle, lei”.

Con più di 70 concerti in sei mesi dall’inaugurazione a luglio 2022, con date su 20 comuni in 6 regioni e all’estero in Albania e Corea, quest’anno rappresenta per Toscana Produzione Musica l’inizio di un percorso che grazie al Ministero della cultura verrà sviluppato in un triennio, che nel 2023 arriverà in Canada e Spagna, e che porterà a un totale di almeno 180 azioni, tra produzioni e ospitalità, per un ente che si irradia sul territorio toscano, nazionale e internazionale.

 

Enogastronomia/

Quattro big dell’enogastronomia toscana fanno squadra e diventano ambasciatori di “Gusto”

Pecorino Toscano DOP, Prosciutto Toscano DOP, Finocchiona IGP e Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP, hanno aderito al progetto europeo "Gusto" pro promuovere e valorizzare il consumo dei prodotti locali d'eccellenza

Mer 28 Dicembre, 2022

Quattro tra le principali eccellenze dop e igp regionali, pecorino toscano, prosciutto toscano, finocchiona e olio extravergine di oliva toscano, hanno deciso di fare squadra sotto la guida dell’assessorato regionale all’Agroalimentare per promuovere e a valorizzare il consumo dei prodotti enogastronomici d’eccellenza toscani e aumentare di conseguenza anche la consapevolezza dei consumatori italiani ed europei riguardo a sostenibilità, sicurezza alimentare e tipicità organolettiche degli alimenti.

Si chiama “Gusto” il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, che vedrà queste quattro eccellenze impegnate insieme in una serie di eventi ed iniziative dirette per lo più a Italia e Germania. Ai professionisti del settore tedeschi saranno indirizzate attività che li coinvolgeranno in maniera diretta (incoming), ai consumatori tedeschi saranno indirizzate promozione attraverso i social media e attività nei ristoranti, mentre per i consumatori italiani verrà realizzato uno spot televisivo il cui obiettivo sarà aumentare la visibilità dei quattro ambasciatori del “Gusto” e del progetto stesso.

Salute/

La sanità toscana guarda al futuro. Giani: “Inauguriamo una nuova fase di riforme”

Digitalizzazione, riorganizzazione dei pronto soccorso, ridistribuzione degli orari delle guardie mediche per garantire più assistenza nei territori periferici. Ecco alcune delle novità presentate in conferenza stampa dal presidente Giani e dall'assessore Bezzini

Mer 28 Dicembre, 2022

Si apre una nuova fase per la sanità toscana, lasciata alle spalle l’esperienza della pandemia dove – dati alla mano – la gestione sanitaria regionale si è confermata d’eccellenza, è ora il momento di avviare una serie di riforme che mirano ad annullare le differenze tra territorio e territorio e garantire massimo accesso alle cure oltre a standard elevati di prestazioni sanitarie.

Tra le principali novità: una nuova architettura dell’assistenza territoriale con le case di comunità al centro, la semplificazione dell’accesso alle cure non urgenti, la digitalizzazione delle prenotazioni online che hanno avuto grande slancio durante la pandemia e che ora dovranno essere messe a sistema, fino al potenziamento delle cure domiciliari e alla riorganizzazione dei pronto soccorso e delle guardie mediche per garantire la continuità assistenziale a favore delle aree più periferiche.

Con l’anno che verrà assisteremo anche alla nascita del dipartimento interaziendale del farmaco che sarà tra i propri obiettivi l’ottimizzazione nell’erogazione dei farmaci a pazienti cronici o curati a domicilio e il coordinamento regionale sull’efficientamento energetico per provare a mitigare nel tempo il caro bollette.