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Di nuovo sui banchi per rifare la maturità: la sfida di 149 ex studenti del Liceo Galileo di Firenze

L’appuntamento è per il 14 maggio: ci saranno tanti “ragazzi” dell’80, anche un sacerdote, e poi molti giovani che nel 2021 non hanno potuto fare l’esame in presenza a causa della pandemia

Rimaturità

Gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze tornano sui banchi per affrontare la prova più temuta dell’esame di maturità: la versione di latino. La sfida della “rimaturità” è stata colta da 149 ex allieve e allievi: l’appuntamento è per il 14 maggio prossimo, alle 16:30.

La manifestazione, unica sul territorio nazionale, nasce da un’idea dell’associazione “Amici del Galileo” in collaborazione con la dirigente scolastica del liceo classico fiorentino, Liliana Gilli.

Chi sono i candidati

I partecipanti sono 149, 89 donne e 60 uomini. In 43 hanno scelto di affrontare la prova competitiva con valutazione e classifica finale di merito, mentre per 106 ci sarà la non competitiva: correzione della versione, nessun voto, ma menzioni a giudizio della commissione esaminatrice.

Tra i partecipanti c’è anche un sacerdote, mentre il più anziano che si presenterà a tradurre ha affrontato la vera maturità nel 1960. La sezione più rappresentata è la E, mentre sono in prevalenza quelli dell’80 ad aver scelto di tornare in classe. Non mancano poi i giovanissimi: parteciperanno all’iniziativa del liceo fiorentino anche diversi studenti della maturità 2021, quelli per cui non ci fu compito scritto in presenza causa pandemia.

L’estrazione della materia è stata effettuata a dicembre dalla preside. A disposizione ci saranno due ore di tempo per consegnare la traduzione. Sul banco potrà esserci solo il dizionario accompagnato da due fogli protocollo formalmente timbrati dalla scuola e una penna nera. La commissione esaminatrice sarà composta dai docenti del Galileo, unitamente alla presidente della delegazione fiorentina dell’Associazione italiana di cultura classica, professoressa Maria Pace Pieri e dal docente di lingua e letteratura greca dell’Università di Firenze, Enrico Magnelli, ex studente proprio del Galileo.

La consegna dei riconoscimenti avverrà a ottobre e la medaglia commemorativa è stata creata dal maestro orafo fiorentino Paolo Penko:  rappresenta il classico portone d’ingresso della scuola che ha accolto generazioni di liceali. L’istituto classico fiorentino è tra i più antichi d’Italia,  il primo Ginnasio della Toscana (1878). È stato frequentato da illustri poeti, scrittori, giornalisti, scienziati, politici: Mario Luzi, Tiziano Terzani, Oriana Fallaci, Margherita Hack e Giovanni Spadolini.

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